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LA MOGLIE DEL VESCOVO regia di Henry Koster

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Invia una mail all'autore del commento thohà     7½ / 10  15/03/2016 00:04:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto gradevole e poi c'è Cary Grant. Come si fa a dare di meno? Le sue espressioni, le movenze e la recitazione sono così raffinate.
Un vescovo protestante, certo Henry, sta perdendo di vista i suoi veri obiettivi; la fede cala, lo scetticismo sale, l'idea della fama anche. Ed ecco che arriva Dudley, un vero e proprio angelo.
E proprio un prete, seppure di rango, dubita della sua esistenza e della possibilità che questi possa aiutalo a far luce in se stesso.

Film d'altri tempi, colmo di buoni sentimenti e un po' sdolcinato ma terribilmente affascinante ed ironico.
La scena del coro angelico dei ragazzi è magica, così come buffa è la pattinata con un tassista che cercherà con mille incredibili movenze di rimanere in piedi sui pattini. "Diabolico" l'angelo Dudley nei suoi trucchetti con la dattilografa, col vescovo (oddio la sedia), con lo scrittore che non comincia mai il suo libro e con tutto ciò che serve per perseguire i suoi scopi.

In sostanza da vedere con spirito e l'animo libero da pregiudizi, goderselo così com'è.
E la cattedrale?

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