Angel Heart 7 / 10 28/04/2016 18:42:10 » Rispondi Altro tour nella amata Brooklyn del regista, che questa volta sceglie di tornare indietro nel tempo per rievocare l'infanzia attraverso gli occhi di un bambino. Non avendo (giustamente) la stessa voglia di gridare manca della potenza e della cattiveria di "Fa la Cosa Giusta", e si focalizza piuttosto su altri aspetti (condensati all'interno del nucleo famigliare, ma non solo) dove le tensioni ci sono sempre ma diverse ed in misura decisamente più attenuata (indovinata in tal senso la scelta di una famiglia "benestante" ed amorevole che, in quanto tale, va per manina con il tono generale da commedia). La visione alla fine risulta scorrevole e, pur con il dramma di fondo, parecchio divertente; il quartiere però, non ancora invaso dall'odio e dal torrido, rimane quasi e solamente uno sfondo, con tante figure suggerite che bazzicano senza approfondimento (contrariamente alla coralità di "Fa la Cosa Giusta") e purtroppo (per me) il regista decide di puntare i riflettori sul personaggio meno interessante di tutti (la piccola Troy) a discapito magari di un altro già più insolito e dalle molteplici sfaccettature (il padre musicista interpretato dall'ottimo Delroy Lindo). Ciò non implica che il film sia meno carino, neanche se durante la visione lo spettatore non viene preparato a sufficienza sull'inaspettato quanto drastico epilogo (il che, da un punto di vista umano, ci può stare).
Leggero ma da recuperare per gli amanti del regista e del contesto; ad ogni modo, di "Fa La Cosa Giusta" ce n'è solo uno, stesso dicasi per "Boyz N The Hood" (dal quale Lee riprende abbastanza apertamente una scena).