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QUANTUM OF SOLACE regia di Marc Forster

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Requiem     7½ / 10  13/11/2008 19:01:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il secondo Craig nelle vesti di James Bond conferma, seppur a un livello leggermente inferiore tutto quello che aveva introdotto il fantastico "Casino Royale".

Cambiamento di molte caratteristiche del personaggio, ma sempre ponendo l'azione al centro di tutto.
Un Bond + umano, ma sempre amante del lusso ed elegante, cerca vendetta. E il film riparte, per la prima volta, esattamente dove era finito il precedente.


Il risultato è che se Brosnan era una perfetta riproposizione del personaggio di Bond, ma in filmetti mediocri (escludendo l'unico davvero bello e cioè "GoldenEye", sempre di Martin Campbell come "Casino Royale") diretti male e inutili, gli ultimi due con Craig, e specialmente "Casino Royale", sono i primi veri che liberano Bond dal rimpianto.

Forster passa senza problemi da film come "Monster's ball" a film fantasy, e gira di seguito "Il cacciatore di aquiloni" e poi "Quantum of solace". Ben venga. In pratica segue in tutto le premesse del film precedente di Campbell e dirige diverse belle sequenze d'azione: l'incipit, quella a Siena e sopratutto quella fantastica a Teatro, in assoluto la migliore.

Bello, speriamo che nei prossimi si mantenga questa linea, anche perchè Craig sembra essere perfettamente a suo agio.
cinemamania  14/11/2008 18:09:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Requiem sono cinemamania, ti sembrerà strano ma volevo farti una domanda.
La mia domanda non è attinente a Quantum of Solace non l'ho visto presto andrò a vederlo.
Mi scuso fin da ora a chiederti questa cosa in questa sessione di Quantum of Solace ma non ho altro modo per parlarti.
Ti volevo chiedere, ho letto il tuo commento su "Insider - Dietro la Verità" il mio film preferito. Dove tu scrivi a fine commento Michael Mann è un regista che crede veramente nel cinema. Questa frase che hai scritto mi ha colpito parecchio, io sono un grande estimatore di Michael Mann e volevo chiederti dal tuo punto di vista, come mai vedendo Insider secondo te Michael Mann crede veramente nel cinema, che cosa ti ha dato Insider oppure gli altri film di Mann a portarti a scrivere che è un regista che crede nel cinema?

Grazie, cinemamania

Requiem  22/11/2008 13:36:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao!
Devi sapere che Mann è in assoluto uno dei registi che + amo, per cui il mio giudizio su di lui è sempre oltremodo di parte.
Il giudizio che diedi di Insider è probabilmente dovuto al fatto, che Mann, dopo un poliziesco memorabile (Heat, che insieme a manhunter per rimangono i due titoli + belli) si distaccò dal suo genere (il poliziesco) per fare un film di impegno civile, sempre con il suo grande stile quasi epico, ma diverso da tutti gli altri film del genere: senza retorica, senza giudizi ma sempre con la splendida fotografia di Dante Spinotti, e con il suo usuale scavo nei personaggi che ha spesso origine classiche (oltre che di Michael Mann adoro pure il suo omonimo Anthony, regista di alcuni western memorabili negli anni '50).

Mann per me è un maestro e i titoli che ha sfornato negli anni '90 arrivano in un periodo in cui tutti i giovani che avevano esordito brillantemente all'inizio degli anni '90 stavano deludendo uno dopo l'altro, vedi I Fincher (Seven), i Singer (I soliti sospetti) I Nolan (Memento).
Comunque come ti dicevo, per me i migliori, a pari merito sono Manhunter e Heat, perchè sono il meglio del genere poliziesco nei due decenni.
cinemamania  24/11/2008 20:42:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie sei stato gentile.
Constantine  27/12/2008 13:44:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono completamente d'accordo con te caro Requiem...