Constantine 7 / 10 24/10/2009 14:12:42 » Rispondi Presentato alle genti come l'ultimo capolavoro di Gilliam, l'ultimo regalo di Ledger e come la più straordinaria rappresentazione surrealista degli ultimi anni, il lavoro del regista non può assolutamente reggere il confronto con le immani attese. Il film risulta accattivante, ben scritto nel soggetto, con un cast scelto egregiamente e una cura per il dettaglio davvero certosina; bravissimi i duellanti Plummer e Waits (ragazzi applausi) tra cui si inserisce uno scapestrato Ledger, bravissimo ma ridimensionato da uno scabroso doppiaggio. La prima parte della pellicola risulta alquanto lenta e macchinosa si deve attendere l'arrivo in scena del giullare Tony per far mettere in moto gli eventi e si vivacchia sulle spalle dell'ottimo Satana, nella seconda parte piena di ritmo e di interessanti idee, va a rovinare tutto un finale incerto e quantomai timoroso (vedi spoiler). In estrema sintesi Gilliam poteva fare qualcosa di più con pochissimo sforzo, sfruttando anche al meglio il materiale umano a sua disposizione, forse i pochi fondi, o gli inattessi imprevisti ne hanno condizionato la riuscita.
Se il film finisse con il Dottor Parnassus in ginocchio nella sabbia, con l'indicazione stradale, ennesima scelta, caduta ai suoi piedi, forse gli avrei consegnato un voto e mezzo in più; da lì in poi il finale risulta talmente prevedibile come la crema dentro una bomba in pasticceria.