Constantine 8½ / 10 14/02/2011 16:56:33 » Rispondi Primo film da "solista" per Inarritu che ci riporta prepotentemente nella sua estetica di disperazione, nel suo universo di dolore, di realtà crude e di prese di coscienza strazianti. Uno Javier Bardem in stato di grazia assoluta prende sulle spalle il peso prominente dell'opera e lo consegna alla storia del cinema contemporaneo, la vita di Uxbal, i suoi guai i suoi amori, la sua fine. L'unica pecca che posso rimproverare al cineasta è un eccessiva prolissità di racconto, un abbondanza di indagine, che complica il procedere della trama e la ingolfa leggermente nel primo tempo, liberandola in un maestoso secondo tempo. Una pellicola drammatica, disturbante, viva, sofferta. Cinema.