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SAW - L'ENIGMISTA regia di James Wan

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Neu!     4½ / 10  20/09/2009 13:04:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
allora, male ma non malissimo, a mio avviso. non facciamo i moralisti, la violenza gratuita e il gusto di essa non è u problema, basta che i piccoli non guardino. lasciamo stare il Farinotti e il suo "limite sorpassato". Farinotti non ci capisce niente! i limiti esistono per essere sorpassati! semmai si può criticare questo film per COME sorpassa il limite. infatti si ha spesso l'impressione che i registi, per voler seguire a tutti costi l'effettistica, trascurino tutto il resto (regia, sceneggiatura, dialoghi a volte), facendolo andare un pò alla deriva. il mio voto, comunque, è privo di qualsiasi ipocrisia morale. ah, una cosa, che ne pensate del Farinotti? secondo me ha sbagliato lavoro.
Ciumi  20/09/2009 13:53:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Personalmente preferisco il Morandini. Mentre il Mereghetti, che a detta di molti è il miglior dizionario cinematografico, non lo conosco.

Io non ho mai visto questo film, ne ho soltanto sentito parlare, ma a prescindere da questo non sono d'accordo quando dici: "I limiti esistono per essere superati". Certe barriere sì, se è utile farlo, devono essere abbattute, con cognizione. Altri limiti invece, come quelli del buon gusto, dell'oscenità e del pudore, se non per uno scopo ben preciso (un segno di protesta, per esempio), andrebbero viceversa preservati, a mio parere. E non per moralismo: è una regola di civiltà. E se vogliamo anche artistica.
Ora ripeto, non posso entrare nel merito di questa pellicola, non so dirti se qui questi limiti siano stati realmente superati, e se sì con quale scopo; ma il mio era un piccolo parere sulla questione in generale, che non vuole assolutamente essere polemico nei tuoi confronti, sia chiaro.


Neu!  22/09/2009 23:58:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma sia chiaro, i film splatter non sono inferiori a "2001: Odissea nello Spazio" perchè sconfinano nell'indecenza, mentre 2001, pur essendo rivoluzionario, non lo fa. i film splatter sono inferiori a 2001 odissea nello spazio per tremila altri fattori (ti prego, non mi chiedere di elencarli). per me il migliore film della storia del cinema sarà proprio quello che, pur superando il limite della decenza, potrà essere considerato un capolavoro. questa è la mia opinione.
Ciumi  24/09/2009 17:51:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, ho capito quello che vuoi dire. Certo però che per me non è mica obbligatorio superare quei limiti. Ok, sul valore di "2001" non si discute, ma avresti potuto scegliere anche un film di minore grandezza per mettere in imbarazzo questo "Saw"
Ciao, grazie per i chiarimenti.
Neu!  22/09/2009 23:53:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
allora, questo è un vecchissimo problema rinascimentale, quando l'anticlassicismo, con tutte le sue regole antiestetiche e per il suo gusto dell'osceno, destrutturò l'arte stessa. da qual momento questo è un problema tutt'ora irrisolto in qualsiasi arte. io sostanzialmente penso che abbia poco senso prendere una posizione (quel mio "i limiti esistono per essere abbattuti" era più un urlo liberatorio; quando vedo un deficiente come il Farinotti, mi devo pur sfogare!). non ha senso prendere posizione perchè la storia dell'arte (arte in generale, anche cinema) ci ha insegnato che possono nascere capolavori sia dal gusto estremo della misura e sia dalla distruzione di qualsiasi limite artistico e letterario. "2001: Odissea nello Spazio" per esempio, fa parte della seconda categoria, in tutto e per tutto (la lentezza autoindulgente, impensabile in un lavoro "misurato", il rifiuto di una sceneggiatura come intesa normalmente ecc ecc.). certo, c'è modo e modo per superare i limiti; anche i film splatter anche li superano, però non sono proprio 2001: Odissea nello spazio. penso di essere stato chiaro.
Invia una mail all'autore del commento Project Pat  03/10/2009 12:28:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Farinotti è un grande..come stronca film quali "Radiofreccia", "Traispotting" e "The Beach" anch'esso di Boyle nessuno. Lo apprezzo molto, su molte cose concordiamo.
Neu!  03/10/2009 13:27:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
3 stelle ad Undeground, 3 stelle al Casanova di Federico fellini, 3 stelle a La Palla n.13, 2 a La Sottile Linea Rossa, 3 stelle a Viaggio A Tokyo, 3 stelle Alla grande abbuffata, 3 stelle a Playtime (mi viene da piangere...) e, dopo questo, mette 5 stelle alla passione di Cristo! (cioè, ma come sta?). ma, al di là di questi voti (che, fosse per me, basterebbero per considerarlo un deficiete), la cosa davvero tremenda, è che non ha ragioni! quando dà 0 a Trainspotting, lo fà assolutamente senza motivo; quel voto è l'espressione di uno stupido pregiudizio, dice "in questo film sembra che la droga sia la vera soluzione", gli rifila 0 e ha chiuso i conti col film. questo sarebbe un critico? poi il Farinotti non fa recensioni, fa delle stupide brevi sinossi, manco scrivesse per tv sorrisi e canzoni. trall'altro è pure un moralista, mi fa schifo...
Invia una mail all'autore del commento Project Pat  03/10/2009 14:00:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fatto è questo: i suoi parametri di voto, come quelli di tutti gli altri critici, si devono basare su 5 stelle, e non su un giudizio da 1 a 10 come qui. Per lui 0 stelle significano 1, una stella 2-3, due stelle 4-5-6 tirato, tre stelle dal 7 all'8, quattro stelle 9-9 e mezzo e cinque stelle ovviamente 10. Pressappoco siamo lì. Tre stelle è voto più che buono considerando tale andamento. De "La Passione" secondo me ha fatto un'ottima analisi, soggettiva in gran parte ma cmq neutrale e ben motivata se vai a vedere; c'è poi da dire che sul dizionario gran parte dei suoi commenti alle pellicole sono tagliati e anche di parecchio. Per intero, sono visionabili sul sito MyMovies.it.
Anche su "Trainspotting" ha ragionissima secondo me..se ti va, possiamo discuterne sul mio commento a quel film. Epperò vi sono state delle volte che anch'io non son stato d'accordo con lui, certo non è infallibile come critico.
Invia una mail all'autore del commento Project Pat  03/10/2009 14:21:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo: non è tra l'altro che si debbano per forza spendere una cinquantina e passa di righe per commentare un film (anche perchè alcune pellicole proprio non le meritano), pure se si è critici. Ciò che conta è il nocciolo della questione, il succo del discorso; chi è intelligente e sa cogliere ed è anche illuminato dal sacro dono della sintesi (XP) può riuscirci anche con poche frasi, quel che conta sono i concetti.