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PINOCCHIO (2012) regia di Enzo D'Alò

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6½ / 10  21/02/2013 18:32:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un'intelligente variazione della favola di Collodi attraverso le coloratissime tinte pastello di Mattotti, elaborata secondo criteri diversi (la figura paterna e quella, coetanea, della fata turchina, il tessuto sociale) e un occhio vagamente contemporaneo. Mi è sembrato illuminante ascoltare cose tipo "la grazia è per i colpevoli", ma il mio giudizio non è interamente positivo. Dialoghi troppo banali e (ovviamente) infantili rischiano di togliere respiro a un'opera che ha comunque molti meriti, a partire dal technicolor roboante dell'episodio del paese dei balocchi. Personalmente sono molto legato alla favola anche se ho sempre parteggiato per i perdenti (Lucignolo), e pure il mediocre restyling di Benigni aveva qualche merito visivo. Ma D'Alò ci mette molto di suo, senza alcun dubbio
faluggi  23/02/2013 18:20:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai mai visto il film d'animazione italiano "Un burattino di nome Pinocchio" ?
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  26/02/2013 18:34:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No merita?
faluggi  27/02/2013 02:13:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh a detta di tutti quelli che lo hanno visto, tra cui i nipoti di Collodi, è la versione più fedele in assoluto di tutti i tempi al romanzo. A me è piaciucchiato.
Torok_Troll  27/02/2013 12:32:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Confermo io che ho letto il romanzo originale. Il film di Cenci e di gran lunga il più fedele, pu saltando qualche parte (alcune riassunte tra l'altro attraverso le illustrazioni di un libretto che viene sfogliato sullo schermo) o modificandone leggermente qualcun'atra, ma niente che dia davvero fastidio.
Il mio consiglio comunque, prima di visionare tale versione, è di leggere prima il romanzo originale, tutto (il che non è un impresa titanica visto che Collodi, a parer mio, ha utilizzato uno stile narrativo parecchio scorrevole, veloce e divertente, da fiaba appunto).
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  13/03/2013 19:22:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cmq. la volpe e certi colori di Mattiotti sono fantastici, poco da dire. Nell'insieme quello che mi è piaciuto meno sono stati i dialoghi, troppo stucchevoli
Torok_Troll  26/03/2013 00:25:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La volpe fa paura, sempra un buttafuori muscoloso dalle spalle larghe, pare quasi che debba dire a pinocchio da un momento all'altro "io ti spiezzo in due!", poi con quella voce di donna sembra ambigua, brrrrr! Che brividi!
faluggi  27/02/2013 08:56:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho appena finito di guardare questo... merita molto di più l'altro film.