Chiudi finestraPATCH ADAMS regia di Tom Shadyac
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horror83 
8 / 10 04/09/2013 15:48:47
» Rispondimolto bello questo film. racconta la vita di Patch Adams, il medico che ha inventato la terapia del sorriso (ridere fa bene alla salute). certo in confronto alla reale vita di Patch Adams questo film è più romanzato però fa capire come i medici siano troppo freddi e poco empatici con i pazienti (non dico che devono diventare amici ma neppure essere troppo distaccati e severi), insomma il paziente è sempre un essere umano in una condizione brutta (non avere la salute è una delle cose peggiori, e magari molti non hanno neppure la famiglia o parenti a donargli un sorriso quindi se lo fanno i medici e gli infermieri sarebbe bello). è un film che certe volte fa ridere e altre commuovere. bravo Robin Williams!
da vedere!
Torok_Troll 11/11/2013 20:57:55 » RispondiUn pò romanzato... Hanno traformato il migliore amico di Patch in una donna con un passato di abusi, solo per inserire una miserabile ed immancabile (almeno in questi film strappa-oscar), love story con finale tragico che fa ricredere l'eroe sulle sue decisioni e la sua filosofia, poco prima della fine in cui torna sui suoi passi con un monologo dei più scontati ("con dio accanto..." ecc.). Hanno mostrato il Dottor Hunter "Patch" Adams ospitare e curare persone in uno chalet SENZA AVERE LA LICENZA PER FARLO, rubare materiale medico negli ospedali come un ladro di cadaveri e imbrogliare negli studi per eccellere con i voti (cosa sbagliatissima, ma ovviamente bisogna tifare per lui, dato che qui lui è il "buono" mentre invece il ragazzo MUUUUSONE che studia e si fa il **** è il "cattivo"). Altro che "un pò" romanzata!
In oltre, qui, la sua filosofia è estremamente banalizzata, presentandoci Adams solo ed esclusivamente come un clown, che non prende praticamente niente sul serio, oh, come lo definisce correttamente Mitch "un insegnante d'asilo fallito che li ammazzerà dalle risate!!!" (mentre invece il suo lavoro è MOOOLTO più di questo, è una vera e propria filosofia di vita) e a quel punto preferisco anche io, se soffro di una terribile diarrea, lo str.on.zo super-esperto in medicina.
Tra l'altro, lo stesso Dottor Hunter "petch" Adams ha affermato più e più volte "Io lo odio quel film. Robin Williams ha guadagnato 21 milioni di dollari pretendendo di essere me in una versione semplificata. Se fosse stato un po' più simile al vero me, quei soldi li avrebbe donati all'ospedale che tentiamo di costruire da 40 anni. Da lui non sono arrivati neanche 10 dollari." e il critico Roger Ebert ha espressamente detto "Patch Adams mi ha fatto venire voglia di spruzzare lo schermo con del Lysol. Questo film è vergognoso. Non è un tentativo di strappalacrime, estrae le lacrime singolarmente con la liposuzione, senza anestetico".
Di tutto questo polpettone tipicamente Hollywoodiano (anche abbastanza becero) io salvo unicamente la prima parte svolta nel manicomio, l'unica che si attiene più fedelmente possibile ad un episodio della vita di Patch e, insieme, è anche un bell'omaggio all'imortale capolavoro "Qualcuno volò sopra il nido del cuculo"!