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A HISTORY OF VIOLENCE regia di David Cronenberg

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fidelio.78     6½ / 10  27/12/2005 11:54:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi trovo a dissentire molto fervidamente con tutti quei bei commenti che ho letto su questo film.
Sicuramente Cronenberg è riuscito a mettere malinconia visiva e alcuni degli aspetti fondamentali della sua cinematografia, ma non si può considerare il film se non nella sua interezza, perchè la verità è che questo film funziona solo fino a metà.
Bellissimo l'evento dinamico, forte, deciso, che cambia radicalmente le vite dei personaggi e avvince come davvero poche volte accade. Bellissimo anche il climax del primo atto (il momento in cui Mortensen uccide i tre malviventi davanti la propria casa con l'aiuto determinante del figlio). Ma per me il film finisce qua. La sceneggiatura, basata su una trama principale e su una sottotrama alquanto risibile (i drammi giovanili del figlio a scuola) iniziano a perdere colpi. Viene quindi infarcita di "pseudo" climax che in effetti sono solo una mera e banale continuazione di quanto visto prima e che hanno il doppio effetto di avvincere come accade in un action movie, ma al tempo stesso di cadere nello scontato. In effetti si potrebbe dire che esiste solo un secondo climax importante (la resa dei conti con il fratello) e che quindi la struttura risulti così troppo debole. Il film in generale perde struttura e diventa solo "una storia violenta". Addirittura flaccido,scontato ed esagerato lo "scontro finale" degno dei più assurdi film d'azione americani.
Per farla breve a me la sceneggiatura di questo film è piaciuta solo fino a metà, poi diventa una grande *******.
Dal punto di vista registico, nulla si può rimproverare al bravissimo Cronenberg, ma si deve valutare il film nella sua interezza. E' sostanzialmente il classico film che se fosse stato girato da uno sconosciuto sarebbe passato pressocchè inosservato, ma siccome è Cronenberg, si devono cercare significati anche li dove è evidente che non ce ne siano.
Da quello che reputo uno dei più grandi registi viventi mi aspetto mooooooolto di più.
viagem  27/12/2005 12:01:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La penso come te, forse ho dato quel mezzo voto in più perchè non ho termini di paragone con altri suoi film.
norah  29/12/2005 20:32:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
esatto!
é proprio bravo sto ragazzo...

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fidelio.78  29/01/2006 11:49:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
:)
norah  29/12/2005 20:32:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
esatto!
é proprio bravo sto ragazzo...

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Constantine  27/12/2005 14:24:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fidelio e del finale che mi dici? Poi non credo che le sottotrame possono essere ridotte ad un semplice "i drammi giovanili del figlio a scuola"... se vai sul forum ho postato dei bellissimi tranci di intervista al maestro dacci uno sguardo... Auguri
fidelio.78  29/12/2005 12:25:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Const.
Ho letto le cose che hai postato e credo che si percepiscano bene nel film.
La mia critica era impostata al fatto che Cronenberg abbia sviluppato tutto questo già nei primi 45-50 minuti (per intenderci filno alla morte dei tre venuti da Chicago) lasciando una seconda parte vuota e ripetitiva. Nella seconda parte il film sembra un action movie!!
Il finale, se intendi la scena di loro a tavola, mi è piaciuto molto, mentre ho trovato ridicola la scena della resa dei conti col fratello.
Inoltre scusa la precisazione, ma è sbagliato parlare di sottorame al plurale, dato che è una sola:quella del figlio.
Francamente l'ho trovata molto sciatta e ovvia nella sua evoluzione.
Soprattutto perchè non c'è stata una prosecuzione. Si ferma nel momento in cui lui picchia quei due rompi.palle. E quindi? Con questo voleva rappresentare lo sfogo della violenza? Bhè....è un pò banalotto credo. Si poteva fare di meglio.....
In generale il film mi è piaciuto, ma non lo esalterei a capolavoro perchè ha delle pecche su cui non si può sorvolare. Resta comunque un buon film.
Auguri anche a te!!!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  29/01/2006 00:00:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capisco quello che intendi... due o tre momenti cercano faticosamente una fusione tra il cinema a forti tinte (alla Tarantino per intenderci o anche dello stesso C. v. Crash) e una transizione verso una dimensione piu' etica e meno impulsiva. Pero' secondo me ci riesce abbastanza bene
fidelio.78  29/01/2006 11:41:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma infatti il mio voto non mi pare poi così basso.....Quello che volevo dire è che questo è semplicemente un buon film. Gli manca qualcosa per essere elevato a capolavoro e questo qualcosa io lo trovo in una sceneggiatura un pò carente nella seconda parte.
Constantine  05/01/2006 14:55:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè parlo di sottotrame al plurale? Bè credo anche che il rapporto tra lui e la moglie sia un ottima sottotrama che ne pensi? Oltre chiaramente al figlio che è quella più scontata ma molto utile allo scopo di narrare ciò che lui vuole... la seconda parte che somiglia ad un action-movie (anche se non vedo cosa ci sia di sbagliato) è l'inevitabile discesa all'inferno del protagonista per chiudere definitivamente i conti con il suo passato cercando di continuare a vivere la sua nuova vita, se il finale sarebbe stato positivo sarei stato senza dubbio d'accordo con te, ma con quel finale non si può che capire che per Tom l'inferno sarà anche passato ma la lunga salita del purgatorio famigliare l'aspetta... Comunque l'esplosione di violenza del figlio non si ha solo con lo sfogo a scuola ma anche con la litigata con il padre, la fucilata, ed infine la sc.azzottata e relativa ri-litigata... credo tu sia stato troppo duro con questo film... comunque ciao e a presto
fidelio.78  29/01/2006 11:48:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non vedo come sottotrama il rapporto di lui con la moglie. Fa comunque parte della trama principale.
Il fatto che la seconda parte scada in un action movie è secondo me una pecca perchè comunque perde il fascino di introspezione che si era creato nella prima parte. La banalità dello sviluppo indica una chiara mancanza di idee. Il finale non consolatorio mi è piaciuto. Quello che non ho apprezzato è stato invece la parte dell'incontro col fratello. Il filom da "reale" si trasforma un un becero film d'azione in cui l'eroe è invincibile e fa fuori tutti i cattivi da solo. Ma che razza di vaccata è? Per questo dico che quando il film diventa un action movie non mi è piaciuto. Diventa scontato!!
Insomma un film con queste pecche non può essere considerato un capolavoro. Un buon film si, ma capolavoro no.
Ciao!!