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X-MEN: CONFLITTO FINALE regia di Brett Ratner

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HollywoodUndead     7½ / 10  16/11/2011 21:22:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ed eccoci al terzo capitolo dedicato ai mutanti più amati, X-Men The last stand. Quello che per me, risulta il più bello dell'intera serie dedicata ai personaggi Marvel. Dopo i 407 milioni di dollari incassati con il secondo capitolo, la 20th Century Fox ha avuto la brillante idea di realizzare, nel 2006, questo numero 3 della saga. Dopo aver diretto i primi due, Bryan Singer lascia la cabina di regia a Brett Ratner, che grazie ad un budget stellare (circa 210 milioni di palanche) realizza questa pellicola che non solo si distingue per gli effetti speciali più complessi, ma anche per l'introduzione di nuovi mutanti che negli anni precedenti (per questioni sempre legate agli effetti) non son riusciti a debuttare nella saga. Tra i volti nuovi troviamo : Fenice, Angelo, Bestia, Shadowcat, Fenomeno, Colosso, Uomo multiplo, Psylocke ecc. Questa volta i nostri eroi si troveranno non solo ad affrontare i mutanti cattivi, ma dovranno lottare anche contro la loro voglia di integrazione nel mondo umano, determinato dall'ingresso della "cura", un vaccino che interrompe l'effetto del gene X, trasformando i mutanti in esseri umani. La pellicola di Ratner, ci dimostra come chi ha un dono, per l'integrazione, sia disposto volentieri farne a meno. Il vero spunto di riflessione è questo : "E' proprio giusto integrarsi nella società?" "E' giusto rinunciare ad un dono per essere unguale agli altri?" oppure "E' giusto non voler sempre scappare di fronte alla persecuzione e alla discriminazione?". Domande da "senso della vita", ma il punto fondamentale della storia degli X-Men è proprio questo. La mela della discordia che fa scatenare scontri tra i vari mutanti, tra chi è un X-Men e chi invece è un ribelle al servizio di Magneto. Così non solo dagli effetti speciali possiamo appagare i nostri occhi, ma possiamo addirittura trovarci degli ottimi argomenti di attualità in questo "The last stand". Ritornando agli effetti, il caro (per modo di dire...) Ratner, ha la fortuna di avvalersi di una tecnologia più avanzata, rispetto a quella di cui si servì Singer. Solo così nel 2006 è stato possibile realizzare le ali del mutante Angelo (interpretato da Ben Foster). Ma non solo, hanno avuto anche la possibilità di realizzare Bestia. Per un film stellare c'è anche un cast stellare che, oltre ai soliti Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, Halle Berry, Anna Paquin, Famke Janssen e Rebecca Romijn, sono presenti altri bravi attori, alcuni molto giovani tra cui Ben Foster (già citato), Ellen Page (che all'epoca era la fidanzata del Foster), Shawn Ashmore (presente nei precedenti ma come personaggio secondario), Aaron Stanford (idem), Daniel Cudmore (che dopo venderà l'anima al diavolo recitando nei seguiti della saga vampirica di Twilight) e Dania Ramirez (che interpreta la velocissima Callisto). Insomma tra cast, effetti speciali e ottime manovre di regia, questo X-Men The last stand guadagnò nel 2006 la modica cifra di 455 milioni (alla faccia...). A mio parere questa pellicola è il miglior episodio della serie dedicata agli X-Men, una saga che dal primo all'ultimo episodio riesce a mantenersi sulla stessa linea qualitativa (più o meno).

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