Constantine 9 / 10 09/10/2006 02:09:27 » Rispondi Non capita spesso di vedere due bei film uno dietro l'altro, di due generi e fattura diversi, bhè dopo The BLack Dalia di DePalma ecco il Miami Vice di Mann a strapparmi il nove. Mann riesce a creare un atmosfera ed un fascino riconoscibili e difficilmente imitabili nei suoi film e questo non fa eccezione, dopo Collateral anche Miami Vice ci porta una storia reale, secca, ambigua; i due agenti infiltrati non sono affatto i due eroi vomita pallottole e paroloni di altri facili action-movie ma bensì due uomini che fanno il lavoro che fanno pur amandolo e odiandolo allo stesso tempo. Il regista non cade nel tranello di trasformare tutto in una facile ricorrenza di effetti speciali e anzi, sembra quasi dosare le scene adrenaliniche preferendo che siano la ciliegina sulla torta, una torta fatta di sentimenti come l'amicizia, l'amore, la giustizia; neanche i cliche comodi delle altre pellicole d'azione trovano posto nel lavoro di Mann, niente cattivi chiacchieroni, niente momenti ironici, niente lieto fine e assolutamente niente scontro finale. Se molti alla ricerca del solito action rimarranno delusi questo secondo me è il modo per girare un film d'autore nel genere. La fotografia e la colonna sonora collimano alla regia nel ricreare alla perfezione ciò che è stato ricercato dal regista ( autore anche della buona scneggiatura); il finale e l'inizio di grande impatto. Quello che non convince purtroppo è Farrell, una sola espressione non può bastare in un film come questo sopratutto per uno che debba interpretare un ruolo così, molto più bravo di lui Fox. Sicuramente un film da vedere e rivedere.
Ecco perchè dico che Mann fa un film d'azione tralasciando i soliti clichè:
1: Il cattivo, quello vero, scappa senza affrontare nemmeno i buoni facendola franca.
2: I buoni, buoni non lo sono affatto e anziche essere bianchi, sono grigi. Fox compie una mezza vendetta durante la sparatoria mandando in fumo metà del motivo delle indagini, cioè la cattura di Hierro, senza contare che nella liberazione della sua donna uccide un giovane. Farrel si innamora di una criminale e la fa fuggire all' Havana, anzichè arrestarla.
3: La storia d'amore tra il poliziotto e la criminale non ha futuro, Mann lo sa, i due si separano per non vedersi mai più.
4: La sparatoria finale non nasce da un motivo di gelosia che potrebbe avere il boss malavitoso per il fatto che un altro si faccia la sua donna, ma bensì solo per interesse.
Tutti motivi che rendono questo film veramente una ventata d'aria fresca per il genere e gli costruiscono un anima propria.