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PATHFINDER - LA LEGGENDA DEL GUERRIERO VICHINGO regia di Marcus Nispel

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Lord_Trashone     4 / 10  09/04/2008 19:22:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei film più brutti e noiosi che abbia mai visto.
I dialoghi sono da brivido, al limite del ridicolo.
Già la storia di per sè è veramente tirata per i capelli: prendendo lo spunto da antiche leggende per cui i vichinghi furono i primi a scoprire e visitare l'america il regista si è lanciato in farfuglianti dialoghi e sconcertanti personaggi, senza un minimo di spessore.
Vergogna all'attore principale, Karl Urban, che qui da il peggiò di sè.
I vichinghi sono praticamente dei mostri (scopiazzatura da "il tredicesimo guerriero" con Banderas) e gli Indiani delle mammolette che ce la prendono di santa ragione dall'inizio alla fine.
Trama inesistente, qualche inseguimento, ammazzamenti a suon di spadate, questo è tutto.
Non lo consiglio.
ilMoralizzatore  01/06/2008 14:25:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il tuo punto di vista su questo film è da 10, ma permettimi solo di dirti che non sono leggende...i vichinghi furono veramente i primi a scoprire l'america o perlomeno loro la chiamavano Vinland (terra verde), e la scoperta va attribuita a il Rosso Erik. Il fatto fatto che non siano leggende è documentato da reperti archeologici inconfutabilmente di origine vichinga (addirutura tombe). Per finire, non si chiamano "leggende" quelle della mitologia nordica, ma "saghe".
Lord_Trashone  22/12/2008 12:49:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pardon, e grazie per la lezione storica.
Non sono molto ferrato sull'argomento quindi ho scritto di quello che conosco. Come mai le "leggende" nordiche sono chiamate saghe?
Torok_Troll  16/10/2012 15:27:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La cosa più ridicola del film (e quella si che è del tutto inventata) e stato far vedere i vichinghi che si comportano come un incrocio tra i conquistadores di Corteze e gli Uruk-Hai del signore degli anelli (e inutile negarlo, sono le stesse creature, perfino i costumi) che hanno come obbiettivo la disfatta della razza amerindia, mentre invece i VERI vichinghi quando vi giunsero erano solo desiderosi di fondare una colonia indipendente e niente più. E' verò che ci furono scontri con gli indigeni locali, ma niente di così brutale di come ci viene mostrato in 'sta trashata, per lo più si trattava di gruppi guerrieri e non certo così frequenti (anche perchè poi, cosa cavolo avrebbero potuto volere da 'sti pellerossa, le collanine d'osso??? Manco li conoscevano!!!), c'è anche da dire che furono gli indini in quei casi ad attaccare per primi (e che cavolo! Mica corrisapondono tutti allo stereotipo del buon selvaggio, anzi!).
E anche vero che ci furono pure rapporti di amicizia con altre tribù più pacifiche con cui i vhichinghi avrebbero avuto rapporti commerciali (anche dopo l'abbandono della colonia), avrebbero aiutato nelle lotte contro le tribù rivali che costituivano una minaccia anche per loro, si dice perfino di un matrimonio tra un valoroso guerriero normanno e la bella figlia di un capo che, in seguito, habbia seguito in marito durante il suo ritorno in Islanda con tanto di prole.
E del tutto inventata, ovviamente, la storia dell'orfanello abbandonato sul campo di battaglia e cresciuto dagli indiani.