marimito 4½ / 10 04/11/2016 21:01:39 » Rispondi Lento, scontato, senza slanci.. Il senso di colpa della ragazza su cui ruota tutto il film, amplificato oltre ogni misura, finisce per renderlo poco reale e realistico. Insomma non mi è molto piaciuto!
Non si tratta di "senso di colpa". Quel che volgarmente e banalmente viene definito come senso di colpa non è che un concetto primordiale rispetto alla tragedia, la ricerca del capro espiatorio - aspetto che non è il centro né il margine del percorso di Jenny. Si tratta di ruolo e responsabilità rispetto a ciò che ti circonda e sì, forse ancor più forte e convinto e non ordinario rispetto al nostro "ordine" di pensieri in cui siamo soliti o siamo indottrinati a giacere. La responsabilità verso un essere umano che ti ha sfiorato e che è morto, e che non ha un nome. Ti sembra poco reale interessarti a dare dignità ad una persona che sfiora la tua esistenza, dopo un viaggio doloroso, costretta a rinunciare alle proprie radici nella speranza di una vita migliore, che giunge nel tuo contesto di vita e finisce per dover prostituirsi, a diciassette anni? Ti sembra privo di slanci, incoerente, irreale e scontato il comportamento della protagonista?
kowalsky 10/11/2016 01:56:16 » Rispondi Il film non e' lento (meditativo si) ne' scontato, ma che lo dico a fare?