JOKER1926 4½ / 10 29/08/2017 18:43:05 » Rispondi Circa Claudio Caligari è arduo trovare molto, si tratta di un regista che ha prodotto veramente poco. Interessante sarebbe rispolverare "L'odore della notte", un film di buon livello.
Negli anni ottanta, con il boom del degrado delle grandi periferie, derivate talaltro dai movimenti del 68, le masse giovanili erano protagoniste di vite difficili e particolari; "Amore tossico" del 1983 sembra ricalcare l'essenza di queste specifiche dinamiche. Il prodotto italiano si basa su una trama che non ha tanto da offrire, essa vuol basarsi più sull'esposizione scenica. "Amore tossico" è costruito in modo artigianale, budget basso e attori buttati dentro quasi per caso. Nasce un film d'autore (nella sfumatura però negativa) ove la storia e la sceneggiatura si arenano al servizio del caos delle periferie e dei ragazzi drogati. La prima parte di film risulta esser passabile, nella seconda, l'assenza forzata di linearità, abbinata ad una fortissima ripetitività di contenuto, porta il tutto ad arrestarsi in un circuito chiuso. Un po' come i suoi personaggi. Non mancano sequenze drammatiche e tragiche, ma a nostro avviso è troppo poco. "Amore tossico" si gioca l'ultimo sfortunato flop in un finale quasi ironico e malsano. Gli ultimi 20 minuti sarebbero da depennare ad esempio.
Improbabile , ai nostri tempi, rivendicare glorie presunte di questo film italiano. Rispetto per gli amari contenuti, ma la messa in scena è veramente scadente.