JOKER1926 7 / 10 13/03/2018 01:50:18 » Rispondi La storia contemporanea è piena di situazioni cruente e drammatiche; le regie che riprendono tematiche simili vanno elogiate. Quanti sono gli episodi che la società ignora? I film impegnati, se fatti con logica, possono offrire, sostanzialmente, delle situazioni inedite. "Detroit" di Kathryn Bigelow è uno spaccato della guerra civile fra bianchi e neri nel pieno degli anni sessanta. Come rammenta la stessa regia , si tratta dopotutto, di un film che si basa anche sulla stessa forza del Cinema, ossia quella di romanzare. Ma al di la di questo, possiamo da soli constatare la situazione tranquillamente. La mano pesante e l'abuso della polizia sono temi che riguardano da sempre la storia degli stati uniti d'America; tema attuale. La lotta della polizia agli afroamericani fu violenta, noi non ci sentiamo di scendere in dettagli vari; al di la della spietatezza del corpo poliziesco bisognerebbe studiare più fonti. Quanto alle situazioni "specifiche" del film possiamo affermare che "Detroit" è un film riuscito a pieno. Si parte da un plot di spessore e l'elaborazione del prodotto cinematografico è degna di nota. Nonostante la durata non banale, "Detroit", riesce a non annoiare e l'interesse resta, in linea di massima, sempre costante. Su questo la sceneggiatura svolge ruoli importanti. Si tratta il problema ma si analizzano (per quanto è possibile) anche le storie di sbirri e vittime. Gli attori non deludono il disegno della sceneggiatura.
Con "Detroit" si avverte un clima di massima drammaticità e di miseria umana; quando in una produzione riesce a trasparire tutto ciò significa che il film è pienamente riuscito. La visione ovviamente non è per tutti; in sala alcune persone , giunti ad un certo punto, hanno abbandonato la sala.