kowalsky 9 / 10 23/10/2004 16:12:14 » Rispondi Tutto ha inizio in una los angeles dominata dall'oscurità il buio, che domina lo spazio sottostante, sembra preannunciare un montaggio quasi rigoroso L.A.è una sorta di feto compresso, di tante individualità smarrite di cui Max in fondo è un privilegiato può conoscere parlare osservare l'umanità che gli scorre davanti ogni giorno quella con cui trova empatia senza accorgersi quanto l'omologazione del male finirà a esprimere l'unico ricatto credibile per salvare se stesso. In collateral abbiamo l'impressione di vivere distanti e vicini alla nostra vita ma è un black hole onirico e mentale che, in modo inversamente surrealistico, desta nello spettatore il desiderio di risvegliarsi da un incubo Il male ha l'immagine cool di Vincent, tanto pericoloso quanto - appunto - identificabile. Come un moderno faust urbano conosce il suo lavoro, agisce freddamente e dulcis in fondo ama il jazz Mann filma la città degli angeli dall'alto, implosiva nella sua catarsi violenta, ma ancora una volta ama sovvertire i clichè . dove trovarlo un uomo di colore che non ama il jazz al contrario di un sicario spregiudicato, nichilista e per giunta bianco di pelle? Intanto la cinepresa inquadra lo smarrimento culturale di Vincent mentre fredda la sua vittima con un'arma e in sottofondo le note di "spanish key" di Miles Davis irrompono selvagge e temerarie nell'aria pervasa da sangue e polvere da sparo Un punto di non ritorno un delitto come tanti che - in una democrazia trasparente e suburbana - non fa notizia e' l'espressione, quella di Vincent, di un cinismo quasi fascista, temuto nella stessa misura in cui il suo pensiero - per quanto esecrabile - può anche essere facilmente condivisibile ("ne muoiono molti di più in Ruanda e nessuno se ne preoccupa"). In questo after hours à la Marlowe c'è spazio anche per il simbolo: sembra uscita da lynch la clandestina apparizione dei coyote dalle colline, testimoni di quel senso agghiacciante di morte che l'ambiente si porta con sè Ma è soprattutto nel dualismo tra Vincent e Max che il film di Mann compie il miracolo: una coscienza da "uomo di tutti i giorni" che può risvegliare la propria predisposizione al male per autodifesa, sempre più lontana dalle rassicuranti Maldive a cui ambisce probabilmente lo stesso Vincent E' l'altro mondo, quello di Max, che perde nel confronto con Vincent perchè non trova modo di gestire coerentemente il suo io interiore alla fine è probabilmente Max il vero sconfitto del film, ma nessuno lo sa o lo capisce Nel parallelismo tra il bene e il male,, si annida il sogno di chiunque, attraverso un taxi che sfreccia di notte, quasi aptico, tra desideri avventure e una fuga irrisoria che riporta il cinema di Mann nello stesso inferno d'illusioni in cui era partito
Gilead 25/10/2004 17:52:42 » Rispondi Concordo sul contenuto, pero' la punteggiatura ballerina rende difficoltosa la lettura... Lo so che non c'entra niente pero' ho dovuto rileggere alcune frasi 2/3 volte per capirne il senso... Certo essendo cosciente della mia limitazione cerebrale mi rendo conto che il problema potrebbe sussistere solo nella mia mente, quindi me ne vado compostamente... Bye!
andreapau 26/10/2004 12:02:17 » Rispondi questo commento è sforzo di trovare oro dove non c'è...hai voglia di usare paroloni e analisi psicoanalitiche....
Gilead 26/10/2004 13:51:34 » Rispondi ... Mi sa che hai sbagliato mira ...
andreapau 26/10/2004 18:02:36 » Rispondi infatti mi riferivo a kovalsky
Requiem 26/10/2004 18:44:22 » Rispondi Io lo condivido questo commento, e anzi ho pensato + o meno le stesse cose, e non siamo gli unici....Ho letto molte recensioni della critica che seppur in modo diverso dicono + o meno le stesse cose.
andreapau 27/10/2004 11:20:32 » Rispondi e chi ha detto che siete gli unici?puo' anche scendere gesu'dalla croce e dirmi che è un gran film e io non cambio opinione
Requiem 27/10/2004 12:39:19 » Rispondi Intendevo dire che non è un semplice tentativo di cercare oro dove non c'è in quanto tanta gente ha pensato + o meno le stesse cose.
andreapau 27/10/2004 15:27:15 » Rispondi scusami tanto,ma troppe parole parole per collateral mi puzzano..di polverone per nascondere la pochezza...non mi faccio intrtare
maremare 20/02/2005 01:53:28 » Rispondi vergognati nano pelato, torna nel cesso dove vivi.. ti sei fottuto con le tue viscide mani, topo di fogna! ihihihihihihii
andreapau 21/02/2005 16:51:09 » Rispondi perchè non ti fai interdire?così io e tua moglie siamo liberi di goderci i tanti soldi che ti vanti di avere..
maremare 23/02/2005 00:59:01 » Rispondi lascia stare le sarde.. lo sai che non è aria! ;)
andreapau 23/02/2005 11:05:22 » Rispondi difficile lasciarle stare...sono circondato dal mare in un isola piena di sarde.si vive bene da queste parti,e con i tuoi milioni potremmo vivere meglio.dai,fatti da parte e libera la signora maremare
maremare 24/02/2005 00:39:48 » Rispondi peccato che loro scambino i tuoi interessamenti per molestie ;)
andreapau 24/02/2005 16:24:06 » Rispondi ...non tutte le sarde..tua moglie per esempio ricambia le attenzioni...
Requiem 23/10/2004 20:35:40 » Rispondi Ottima riflessione... la condivido, persino quando dici che la scena del lupo sembra uscita da un film di Lynch, l'ho pensato anche io quando l'ho visto....e perfettamente d'accodo , come ho già detto anche da altre parti, sul dualismo tra max e Vincent.
andreapau 28/10/2004 19:12:29 » Rispondi sai cosa penso?che tu sia un pallone gonfiato...esplodendone,hai creato un vortice di parole senza senso che ammantano il vuoto incolmabile di questa pellicola
kowalsky 02/11/2004 23:22:14 » Rispondi ognuno la pensa come vuole "parole senza senso" lo dici tu, visto che sono secoli che studio e mi appassiono al cinema è per la gente come te, che non trova stimoli in certi film, che in fondo è inutile che opere come collateral vedano la luce molto meglio per voi il divertissment à la xxx (che pure non disprezzo non ho i paraocchi io)
vlad 03/11/2004 13:08:53 » Rispondi ti giuro che non ho capito quasi una minchia. Ma anch'io ho gli stessi disturbi di Gilead, sicuramente è colpa mia.
andreapau 11/11/2004 11:48:57 » Rispondi allora prova in un altro modo:anzichè studiare il cinema,prova a guardare un film ogni tanto
kowalsky 20/02/2005 01:27:32 » Rispondi Presuntuoso? No realista... E di film ne vedo davvero tanti Micheal Mann è un grandissimo regista punto e basta
andreapau 21/02/2005 16:54:04 » Rispondi punto e basta lo dici tu..non io.a me collateral fa ********..hai usato delle bellissime parole per questa porcata.questo è quello che ti contesto.punto e basta
emans 20/04/2007 23:01:19 » Rispondi certo che come tuo "primo voto" hai avuto di che ribattere ah?