Filman 8 / 10 15/10/2023 10:29:59 » Rispondi COUNTRY OF MY SKULL rappresenta una futuribile carriera (purtroppo mai realizzatasi) da regista-reporter di John Boorman, trasformatosi in un cantastorie d'inchiesta col tempo, dimensione artistica scoperta dopo il tramonto totale della New Hollywood. Quello che colpisce non è però il tema dell'attrito di culture diverse, dello sfasamento tra civiltà e arretratezza o banalmente della critica all'uomo occidentale che interessa all'autore. Rimane dentro solo e soltanto ciò che questo film-denuncia ha da raccontare, le sue storie terribili di sopruso e i suoi drammi che solo la banalità del male può generare. Fatti presi dalla cronaca, rimessi all'interno del set cinematografico ma ri-avvicinati al cuore e al cervello dello spettatore con un lavoro senza la benché minima macchia.