ferro84 3 / 10 18/11/2023 08:00:03 » Rispondi Lento, verboso, noiosissimo film da festival che grazie ad un dialogo benfatto nella parte centrale del film vorrebbe ergersi a pellicola di spessore. Troppo lungo, il legal movie telefonato e non avvincente, silenzi buttati lì per darsi un tono, in 150 minuti di agonia
Purtroppo funziona poco, a partire dall'algida protagonista che non riesce mai a trasmettere un minimo di trasporto. Si salva solo l interpretazione del bambino
Una martellata sugli zebedei
Thorondir 13/12/2023 13:36:09 » Rispondi Si ma un commento sugli elementi cinematografici del film? "Lento", "verboso", "non avvincente" non significano letteralmente nulla. Poi scrivi una cosa con cui di fatto elogi il film senza neanche rendertene conto: la protagonista che "non riesce mai a trasmettere un minimo di trasporto" è chiramanete voluta. È un personaggio scritto per farne risaltare l'ambiguità, che è l'elemento centrale di tutto il film. Quindi la scelta sceneggiativa e l'interpretazione sono totalmente coerenti.
ferro84 19/02/2024 22:23:23 » Rispondi L'ambiguità non può rappresentare mancanza di emozioni, puoi essere ambiguo pur portando qualcuno dalla tua parte e poi spiazzarlo. Capisco che lo scopo del film sia proprio quello di non schierarsi ma non puoi ammorbare i ******** per ore su un personaggio con cui non riesci ad empatizzare.
Se non c'è empatia tutto quello che accade rimane sospeso, quindi quando dici che lento, verboso e non avvincente non significano nulla io ti dico di si. Potevi fare lo stesso film per due ore e mezza rendendolo piu dinamico ed avvicente.
Se invece vuoi lasciare tutto cosi freddo e impersonale per tedere al dubbio e allo spaesamento non allungare cosi tanto il brodo.
Non credo che annoiare debba essere la cifra di un film, poi sarà stato un caso ma quando l'ho visto io mezza sala si è lamentata e l'ho visto in un cinema del circuito Anteo di Milano, circuito frequenato da cinefili e non da ragazzini da centro commerciale.
Quindi accetto la critica sull'attrice, ci sta, sugli aggettivi meno penso che un film debba provare a coinvolgere lo spettatore.