fotogenico 4½ / 10 14/01/2024 01:20:13 » Rispondi Uscito dalla sala, non ho potuto evitare la fastidiosa sensazione di aver forzatamente passato 2 e piu' ore ad assistere ad un maniesto della cultura woke.
Ogni personaggio maschile bianco - ripeto, ogni singolo personaggio maschile bianco - e' pesantemente rappresentato o come meschino, o violento, o imbelle, o approfittatore. Persino Dr. Godwin, che e' l'unico a cui viene mostrato un poco di rispetto (pur restando dipinto come un mezzo squilibrato), finisce che si scopre essere stato molestato dal padre (quindi insomma, alla radice e' sempre e ben chiaramente colpa di un uomo). A sottolineare il contrasto, ça va sans dire, praticamente tutte le protagoniste femminili sono sagge, emancipate, "at the top of their game", e senza macchia
perche' nemmeno sul suicidio(-omicidio) c'e' presa di coscienza, se non quella che sia stata in fin dei conti colpa del marito
Venendo alla trama, la critica sociale c'e', ma non riesce a decollare. Cosa particolare: la sala ha riso di gusto in piu' occasioni, ma io non sono riuscito a trovarle tutte cosi' divertenti, anzi. Questo perche' il film dipinge essenzialmente storie di sfruttamento, e cosi' fanno le situazioni intese come comiche. Le quali mi sono risultate piuttosto grottesche, in quel contesto. Conoscendo Lanthimos, mi domando se le abbia introdotte come doppio bluff, esattamente per stanare chi ride di pancia e chi riesce a leggere il sottotesto.
Detto questo, la recitazione e' a punto, e il lavoro di camera innovativo. Pero' ecco, non basta. Andare al cinema, pagare, e poi sentirsi fare la rieducazione .. anche no.
fotogenico 11/03/2024 15:07:27 » Rispondi A distanza di 2 mesi, torno qui per gongolarmi del fatto che il film e' stato bastonato agli Oscar 2024, nonostante giocasse in casa.
Anche per aggiungere che, a quanto pare, non sono stato l'unico ad averlo giudicato woke, con annessi e connessi:
The Gaunt 11/03/2024 16:13:55 » Rispondi Francamente dice il contrario. Leggi meglio
fotogenico 12/03/2024 12:08:12 » Rispondi Non mi sembra proprio. Anzi, piu' chiaro di cosi' non si puo'. Riporto il testo:
<<< Addio al politicamente corretto – La premiazione 2024 degli Oscar non è sembrata oltretutto piegata al politicamente corretto a tutti i costi. Essersi fatti fregare la possibilità di far vincere la prima attrice nativa nella storia del cinema, Lily Gladstone, è un gesto di distrazione (volontario?) che anche solo nel 2019 sarebbe stato segnalato alla Corte Suprema. Nel momento in cui, oltretutto, la Bella Baxter di Emma Stone non è qualcosa di così irresistibile tanto da farla planare nell’olimpo delle più giovani under 35 premiate con due statuette: Meryl Streep e Bette Davis. >>>
Jellybelly 12/03/2024 12:18:18 » Rispondi Dice letteralmente l’opposto: ossia che la vittoria di Emma Stone (sempre nuda e sfacciata) e non di Lily Gladstone (rappresentante di una minoranza) simboleggia l’addio al politicamente corretto.
fotogenico 12/03/2024 12:51:28 » Rispondi Non proprio: non lo dice "letteralmente". Dice che la _non_ vittoria di Lily Gladstone sia lo smacco al politicamente corretto. Non nega che Emma Stone non sia un ripiego anch'esso politicamente corretto, seppur di grado inferiore. Che e' quello che sto argomentando.
Comunque ritiro il commento, visto che, a quanto pare, il fatto che il film non abbia vinto Oscar significativi E la manifestazione dell'inizio della fine del woke ad Hollywood appaiono come una "strana" coincidenza solo per me.
PS: Il discorso sulla sensualita' e' tutt'altra cosa. Semmai andrebbe proprio in direzione del femminismo, dato che ne' e' uno degli storici cavalli di battaglia (nel flm stesso il fidanzato enuncia, verbatim, lo slogan del femminismo 2nd wave: "il corpo e' tuo e ne puoi fare quello che vuoi" - non so come l'abbiano tradotto in italiano, ma avviene mentre camminano nel bosco verso la fine del film). Quello era un commento dell'autore dell'articolo per dire che il sesso e' stato "finalmente sdoganato a Hollywood". Cosa che non credo assolutamente pertinente, visto che il giornalista apparentemente si e' perso ben altri predecessori da Game of Thrones a Nymphomaniac, per dirne un paio (e nemmeno tra i primi).
Jellybelly 12/03/2024 12:18:57 » Rispondi (Peraltro a prescindere da questo, è un articolo scritto malissimo)
The Gaunt 12/03/2024 12:26:46 » Rispondi Nel momento in cui, oltretutto, la Bella Baxter di Emma Stone non è qualcosa di così irresistibile tanto da farla planare nell’olimpo delle più giovani under 35 premiate con due statuette: Meryl Streep e Bette Davis. >>>
1) Leggi il seguito dell'articolo, ovvero tutto; 2) l'articolo prende di mira soprattutto Barbie e non certo Povere Creature.
fotogenico 12/03/2024 12:37:42 » Rispondi Secondo me e' il sottotesto che conta. Il fatto e' proprio che la Stone e' l'unica pensabile alternativa all'altra scelta politicamente corretta, proprio perche' essa stessa E' un scelta politicamente corretta.
Ma ammetto che qui potrei sovrainterpretare l'autore dell'articolo. Del resto non ho visto le interpretazioni delle altre candidate, quindi non saprei dire quanto la Stone meriti rispetto alle concorrenti. Stanti le cose, il problema e' circolare, dal mio punto di vista.
The Gaunt 12/03/2024 15:09:10 » Rispondi No, è inammissibile vedere il politicamente corretto in ogni angolo. Vero che il policamente corretto è una rovina contemporanea, ma qui si esagera.
Il mestiere del giornalista è quello di essere chiaro, diretto e coinciso nella notizia o nei punto di vista all'interno di essa. Non deve dare adito a sovrinterpretazioni. Io ho visto tutte le interpretazioni delle candidate. La Stone ha meritato il premio, a mio parere. Siamo QUASI ai livelli di Phoenix con Joker, nel senso che ha offerto un'interpetazione di livello molto alto, tale da aver fissato un'asticella. Se la superi vinci, sennò vince la Stone.
StIwY 07/02/2024 17:53:51 » Rispondi Confermo, ennesimo film con propaganda "feminine power" dei nostri disgraziati e schizofrenici tempi.
JohnRambo 07/02/2024 18:11:18 » Rispondi Vedrò il film a breve, ma da quel che ho sentito finora quelle caratteristiche che rilevi e sono presenti, per esempio, in Barbie, qui non vi sono. Le classificherei comunque come tendenze temporanee, che spariranno non appena gli incassi, come già sta notando Disney coi suoi prodotti, si ridurranno significativamente.
anthony 14/01/2024 08:32:29 » Rispondi Niente, la tendenza retrivo/conservatrice vi ha talmente fritto il cervello... tanto da essere costretto, anche qui dentro, a leggere 'cultura woke'; mi sono fermato qua con la lettura. Vada a fare fuori il Trump, il Bolsonaro, l'Orban, il Borgonovo. Non qui.
Jellybelly 14/01/2024 11:28:57 » Rispondi Mad0nna santa giuro che se fossi meno tollerante di come sono avrei il ban immediato su questa roba. Ormai è diventata l’ennesima buzzword usata per evitare di riflettere o argomentare, mi dà un fastidio che tu proprio non hai idea. Come la parola “buonsenso” che andava di moda qualche anno fa con Salvini, o l’espressione “politically correct” di poco fa.
Mauro@Lanari 24/01/2024 22:02:21 » Rispondi Fra woke, SWJ, political correctness e buzzword, catchfrase, hype, cringe, meglio i primi tutta l'esistenza: quelli sono già entrati nei vocabolari pure italiani e ciascun lemma ha una voce su it.Wp, questi sono slang da TikToker o da chat aziendale d'una corporation.
Mauro@Lanari 24/01/2024 22:04:00 » Rispondi Lol: catchphrase. Ma, appunto, io non lavoro per una multinazionale.
The Gaunt 14/01/2024 14:28:27 » Rispondi Io sarei più spietato, tuttavia vorrei sapere dove lo ha visto, tenendo conto che in Italia esce il 25 gennaio. io l'ho visto a Venezia.
Jellybelly 14/01/2024 15:04:07 » Rispondi Vabbè, può averlo visto a Venezia o averlo scaricato; comunque è un commento argomentato. A me dà fastidio proprio il linguaggio, poi se dovessi vedere il film e mi dovesse far cac.are ovviamente lo stroncherò, figuriamoci
Jellybelly 14/01/2024 15:04:44 » Rispondi Rimangio tutto, mi accorgo ora che ha scritto che è andato al cinema ed ha pagato: magari vive all’estero.
The Gaunt 14/01/2024 18:06:22 » Rispondi Regno UNito o Irlanda da fonte IMDB è uscito il 12. Se risiede li, ci sta
Invece, voi due, prima di fare del negazionismo, andatelo a ben vedere, e poi ditemi cosa non e' giustificato di quello che ho scritto. Ma con onesta' intellettuale.
En passant, gia' che assumete che le parvenze di politicamente corretto siano solo nella mia mente, e non uno sforzo concettuale in cui l'intera Hollywood si sia buttata programmaticamente, date anche un'occhiata ai criteri per essere selezionati per l'Oscar: https://www.oscars.org/awards/representation-and-inclusion-standards
No, non siete voi ad essere stufi della "la tendenza retrivo/conservatrice", sono io a essere stufo di farmi fare la morale al cinema.
PS: Ci manca pure che debba sottostare al "tollerante" moderator per esprimere le mie opinioni. Ma, aihme', questo e' proprio quello che lamento: la necessita' di doversi adattare alla narrativa corrente.
The Gaunt 16/01/2024 19:15:09 » Rispondi A ben vedere cosa? Forse ti sarà sfuggito quando ho scritto che l'ho a Venezia, cioé in anteprima mondiale. Ben prima di te, per cui una certa idea me la sono fatta sul film. Se lo hai visto all'estero, buon per te.
fotogenico 17/01/2024 12:01:01 » Rispondi E allora commenta sul contenuto, non sulle intenzioni. O scrivi la tua recensione e poi la commento io.
The Gaunt 17/01/2024 18:25:48 » Rispondi Ho scritto ed inviato la recensione, però deve essere pubblicata. Ho chiesto di farlo nell'imminenza dell'uscita del 25 gennaio.
Setter57 04/02/2024 22:26:03 » Rispondi Premetto che non concordo assolutamente con il voto espresso da "fotogenico" su questo film (io gli ho dato un bel 7,5), aggiungo che non mi pare proprio che il film sia un "manifesto della cultura woke" (ben altri film o serie TV potrebbero esserlo). Ma allo stesso tempo rilevo che "fotogenico" non ha offeso nessuno nel suo commento: ha semplicemente espresso un suo argomentato parere su questo film, parere da me non condiviso, ma comunque legittimo. Tutto qui.....
steed 07/02/2024 12:01:54 » Rispondi Scusi, ma lei chi è?