Manticora 8 / 10 05/05/2024 18:56:27 » Rispondi Dopo Bones and All Guadagnino costruisce sapientemente il secondo film per MGM-Amazon su commissione, ma riesce comunque a mantenere integrità di scrittura e anche visivamente. NON è un film sul mondo del tennis, e NON è un film su un triangolo amoroso tra due ragazzi e una ragazza. In realtà è uno spaccato della vita di tre persone che si cercano, si amano, si scontrano e si manipolano dall'inizio alla fine, tutto questo ovviamente ha delle conseguenze. Guadagnino usa una regia semplice, in cui la forma e la sostanza vanno a braccetto. Complice una ispiratissima colonna sonora Tecno-house di T. Reznor e Atticus Ros il film non annoia, anzi, rilancia. Anche la narrazione non lineare funziona tramite un montaggio rigoroso ed efficace. Ovviamente Zendaya ruba letteralmente la scena con la sua Tashi Duncan, giovane promessa del tennis, iscritta ad un ottima università e bellissima, ma con un caratterino per niente facile, che sfocia nel manipolatorio e nel essere una s234nza. I due ragazzi ovviamente pendono dalle sue labbra, e chi sta con chi cambierà nel corso della storia, Patrick è più rozzo(forse) loquace ma anche indipendente . Art invece è il classico bravo ragazzo che fa tutto giusto e ovviamente si fà imporre da Tashi TUTTO . Infatti
si sposano e hanno anche una figlia, lui diventa un giocatore di tennis professionista, e Tashi riversa su di lui tutta la sua attenzione e capacità manipolatoria per farlo diventare il campione che lei non è mai stata
La partita finale delinerea il destino dei tre personaggi, tra scontri, tradimenti, riavvicinamenti fino
all'abbraccio finale tra i due ragazzi, che secondo me abbandoneranno entrambi Tashi al suo destino di solitudine
Io la vedo così come finale. Comunque il film merita, Guadagnino si conferma un regista capace, che riesce a inseguire le storie domandole senza tanti fronzoli, e oltretutto si trova a suo agio con lo star system di hollywood e non è poco.