Sileno94 10 / 10 01/06/2024 16:51:20 » Rispondi Non sono un amante del genere, ma quando il film è girato, scritto e interpretato in modo eccellente, i gusti lasciano il tempo che trovano. Ovviamente riconosciuta universalmente Marlon Brando nell'interpretazione di un Vito Corleone caricatirale, ma perfettamente credibile. Geniale l'intuizione dello stesso del cotone in bocca, per fornirgli l'aspetto di un bulldog, ma anche per richiamare (a sua detta) Benito Mussolini. Spicca un giovane e allora sconosciuto Al Pacino, la scena al ristorante con il capo della polizia è Sollozzo, è una delle scene di tensione meglio costruite della storia. Il carrello iniziale con cui si apre il film, con il racconto della ragazza pestata e disonorata, è da antologia. Le scene girate in Sicilia sono perfette e magiche. Le esplosioni di violenza inaspettate e magistrali
L'entrata in scena di Apollonia, la notte d'amore, l'accordo con il padre, l'esplosione dell'auto
Nino Rota regala la colonna sonora della vita. La sceneggiatura di Mario Puzo è Coppola è perfetta, un sempre poco citato è meraviglioso Robert Duvall, figlio adottato e forse l'ideale a diventare Padrino
la scena in ospedale dove nascondono Vito, il finale con Vito che fa da mentore al figlio, e gioca con il nipote tra i pomodori e morendo di infarto. La scena dell'esecuzione delle cinque famiglie, con montaggio alternato al battesimo. L'omicidio del cognato che li ha traditi. La scena finale con Michael che si fa baciare la mano e chiudono la porta alla moglie.