Sileno94 9½ / 10 01/06/2024 17:05:00 » Rispondi Anche quì ci troviamo di fronte al capolavoro globale, e totale. Al Pacino diventa padrone della scena, molto diverso dal padre
che era un signor nessuno, fuggito dalla Sicilia da Don Ciccio che gli stermina la famiglia (tornerà a vendicarsi dopo 20 anni), ma seppur criminale con un cuore, e dei propri principi e degli affetti.
L'inquadratura finale di Michael sulla panchina, rimasto solo, nella solitudine che lo ha sempre contraddistinto, vedasi la cena di natale. Ma anche l'omicidio del fratello, in due inquadrature prima con il nipote, e poi con l'esecuzione, riesce a spezzarti il cuore
De Niro è meraviglioso, e ogni scena arte di livello assoluto
Il carrello sui tetti mentre segue Fannucci, svitala lampada, gli infila la canna in bocca, inarrivabile!
Il mezzo voto in meno perché il montaggio alternato tra il passato e il presente in alcuni frangenti non mi ha fatto impazzire, e la mancanza di Brando si sente