Filman 6 / 10 15/06/2024 09:54:00 » Rispondi Il passaggio dal blockbuster classico del primo capitolo al blockbuster contemporaneo di FANTASTIC BEASTS: THE CRIMES OF GRINDELWALD è totalmente negativo. Se la bontà di personaggi umili, sentimenti puri, interazioni ben definite, avventura per ragazzi, creatività ed equilibrio aveva definito una partenza a razzo di questa saga, l'esagerazione nei contenuti narrativi, nella quantità di personaggi e la quasi totale incapacità di costruire una trama puntuale attorno a tutto questo probabilmente segna in anticipo la fine della stessa. La pienezza narrativa, i tanti dialoghi e le tante scene dirette nelle città europee sembrano quasi degne di un film noir-investigativo. Dare un taglio un po' più artistico a questo secondo atto avrebbe voluto dire far deragliare i criteri di una grande produzione come questa, che si affida a registi come David Yates che vanno col pilota automatico senza proferir parola. Ma un tentativo di diversificazione stilistica non era forse meglio di un flop artistico? Le sequenze che rimangono impresse ci sarebbero e il cattivo è ben caratterizzato, ma manca tutto un contesto a cui far riferimento: regna un'alternanza di scene molto veloci e piene di effetti speciali, appunto in linea col cinema di Hollywood, e scene molto lente, alle quali si sta dietro con fatica. Regna la piattezza.