alex94 8 / 10 23/07/2024 12:48:23 » Rispondi Il rapporto con il comandamento (non nominare il nome di Dio invano) è meno evidente rispetto al precedente episodio,quello che però resta invariata è la forza del dramma che i protagonisti si ritrovano ad affrontare. Inizio calmo a causa della scarsa empatia che suscita la donna diviene mano a mano sempre maggiormente coinvolgente fino ad un epilogo con un colpo di coda beffardo che getta nuova luce sulla vicenda e che fa comprendere il legame con il secondo Comandamento. Un altra splendida opera sul destino,lenta,inesorabile e claustrofobica ma anche ricolma di umanità e spiritualità.