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LA NOTTE regia di Michelangelo Antonioni

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Filman     9 / 10  27/07/2024 10:14:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Michelangelo Antonioni non è il primo regista esistenzialista europeo e neanche italiano, ma LA NOTTE è un film capace di raccontare attraverso questa corrente estremamente moderna la malinconia e la tristezza di una storia d'amore erosa e stanca o di una crisi umano-artistica, forse dovute allo smarrimento che la modernità trasmise agli uomini del boom economico o agli effetti "traumatici" che ha avuto sulla componente valoriale dell'allora società contemporanea.
Il decostruttivismo narrativo di questa storia, fatta su lunghi pensieri non detti e di uno stare al mondo inconsapevole, sembra essere la maniera quasi più realistica e giusta per raccontarla: il mondo che si para davanti appare percettivamente insensato e si rivela con un linguaggio lontano dalla comune comunicabilità, come se si rivelasse per la prima volta, e quindi la ricerca delle cose diventa innocente e prosegue a tentoni, come se tutto fosse stato resettato.
Parliamo quindi di un capolavoro ancora una volta stilistico ed estetico che prova a raccontare sensazioni nuove con un linguaggio nuovo, pur con una componente surrealista molto trattenuta, in questo caso.