Filman 8 / 10 08/09/2024 18:05:02 » Rispondi Il cinema di David Fincher negli anni 90 è rappresentato rispettivamente da un lato bello ed un lato brutto: il lato bello è la fusione tra il cinema ipercinetico ed action di quel periodo e l'approccio monolitico e freddissimo del regista, che crea un risultato quasi unico; il lato brutto è che si tratta di un cinema che offre una qualità al ribasso, con una scrittura impresentabile per molti aspetti. THE GAME è infatti un film che ha poca cura nel creare una coerenza lineare nella sua storia, piuttosto eccentrica e "curiosa", ma allo stesso tempo riesce ad appropriarsi dei tempi e dei ritmi dei thriller cospirativi e di quelli più intrigati per modellare uno strano miscuglio assolutamente originale. Tutti i difetti di scrittura, montaggio e narrazione sembrano (e sono) più delle occasioni sprecate per un film potenzialmente degno di passare alla storia, ma sono anche figli di un certo mercato cinematografico iper-produttivo e pieno di difetti.