alex94 7 / 10 15/12/2024 08:06:35 » Rispondi Una pellicola difficile da giudicare,caratterizzata da pochi dialoghi e moltissimi silenzi,dal ritmo ovviamente molto lento in funzione ad un certo realismo. Il veneziano Brenta ( allievo di Olmi) lascia molta libertà al cast ottenendo delle interpretazioni molto naturali e spontanee che colpiscono nel segno. Un ritratto di un mondo senza speranza che non scade mai nel cinismo ma che anzi, è tratteggiato con una certa sensibilità e partecipazione,minimalista ma in grado di presentare numerosi spunti di riflessione,meriterebbe una riscoperta.