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FEAR THE WALKING DEAD - STAGIONE 8 regia di Michael Satrazemis, Heather Cappiello, Ron Underwood e altri

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BenRichard     5 / 10  02/01/2025 04:15:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fear The Walking Dead è una serie di compagnia per chi ha del tempo da perdere. Cervello spento e bassissime pretese. Se non si ha nient'altro che di meglio da fare, in questo senso la serie può forse un minimo funzionare, perchè se c'è una cosa positiva da dire è che sa abbastanza intrattenere ed incuriosire quel tanto da voler vedere tutte le volte l'episodio successivo. Io di questo gliene ho sempre dato atto. Il problema è che non si può nemmeno fingere troppo con se stessi e il contenuto della serie ti mette davvero a dura prova nel cercare in qualche modo di apprezzare quello che ti si viene mostrato.
Ecco quindi i principali motivi di come sia riuscito io a guardarmi l'intera serie mantenendomi perlopiù su voti intorno al 5. Su 8 stagioni solo due sufficienze, la seconda e la terza. Forse ad oggi, avendola vista tutta, mi sentirei più buono anche con la prima a cui a suo tempo diedi un 5. Serie che avevo abbandonato alla conclusione della seconda stagione, e recuperata tutta solo di recente ma perchè avevo davvero tantissimo tempo da perdere. E ho cercato di essere il più buono possibile, perchè a cervello acceso questa serie non avrebbe mai raggiunto nemmeno una sufficienza ed anzi, i voti si sarebbero aggirati più intorno al 4 che al 5.
Insomma si è di fronte ad uno spin-off di The Walking Dead veramente di bassi livelli. Secondo me non tutto questo schifo di come ne parlano alcuni recensori in giro per il web, osannandolo in modo eccessivamente negativo. Posso capirli, ma alcuni li ho trovati davvero esagerati. è una serie che comunque è riuscita a raggiungere ben 8 stagioni. In modo molto fortuito si, ma non è nemmeno completamente da buttare via.
Tutto questo un discorso generico che mi sentivo di fare riguardo alla serie.

Di quest'ultima stagione che dire. Probabilmente come livello di scrittura, credibilità e coerenza è una delle peggiori.
Non capisco perchè intanto si siano per forza basati su un incipit che doveva fare un salto temporale in avanti di ben 7 anni, quando invece tutto quello che vediamo, contesto, personaggi non invecchiati, riferimenti al passato ed altre cose, non rendono in nessun modo credibile che siano passati tutti questi anni dalla fine della settima stagione. Già è stato sbagliato questo solo perchè si voleva rendere più grande un determinato personaggio che da neonata è diventata bambina.
Una stagione di 12 episodi, 4 in meno rispetto i classici 16, quindi la prospettiva poteva essere più positiva con meno episodi filler. Purtroppo invece la serie decide di dedicare la prima metà dalla 1 alla 6 a determinate questioni, per poi dedicarsi ad altro nelle restanti puntate. Certo lo sfondo rimane bene o male lo stesso, ma i cambiamenti continui del comportamento dei personaggi, le scelte, i vari argomenti che si affrontano, personaggi che continuano a resuscitare ed altri che muoiono un po' così quasi all'improvviso, continui spostamenti a destra sinistra e chi più ne ha più ne metta. Ci si ritrova in una confusione totale. La serie butta troppa troppissima carne al fuoco per i tempi a disposizione per come ha deciso di gestire queste 12 puntate che si susseguono troppe cose col piede schiacciato sull'acceleratore con la mente che non ha il tempo di metabolizzare nemmeno gli avvenimenti più importanti che già sta succedendo dell'altro. Di conseguenza ne viene meno di qualsiasi emozione si potesse provare nonostante alcune cose che accadono sarebbero potute essere scene particolarmente emotive. Ed essendo proprio l'ultima stagione è veramente un peccato. Se la prima parte con il personaggio di Morgan si poteva restare già un po' perplessi, ma è nella seconda soprattutto che la serie grava parecchio quando invece avrebbe potuto gestire decisamente meglio il ritorno del personaggio di Madison come protagonista principale della serie. Specialmente nell'ultimo episodio si giunge finalmente alla risposta del quesito più grande di questa stagione, ma si giunge a quel momento con un anticlimax davvero sconfortante.
Non mi sento di dare un'insufficienza pesante più che altro perchè in tutta questa gran confusione ho comunque potuto apprezzare delle cose. Ben consapevole che sto guardando Fear The Walking Dead, mica un'altra serie magari ben scritta e sceneggiata. E come già detto e ripeto, l'intrattenimento c'è e ne tengo conto.
D'altro canto concedere più di così mi è praticamente impossibile.
Ormai penso di essermi espresso abbastanza. Serie generalmente deludente ma che allo stesso tempo sa far compagnia.