Filman 6½ / 10 05/01/2025 09:33:05 » Rispondi Sebbene il poliziottesco fosse uno degli intrattenimenti cinematografici più in voga in quegli anni, THE STONE KILLER soffre di alcune cose. La prima è concettuale-tematica, perché, anche se Michael Winner e il suo sceneggiatore di fiducia siano di una scuola politicamente attiva, questo film sa di cerchiobottismo nel suo criticare una società violenta e reazionaria (di cui la polizia ne è specchio) e allo stesso tempo avere un mood da "così è, che ci vogliamo fare". La seconda è "solamente" cinematografica, perché nel suo accavallare personaggi e scene di crimine da strada poi non riesce a compiere il suo effetto noir, quando va ad esplorare gli anfratti dei ghetti e le dinamiche metropolitane che avvengono sotto la luce del sole. C'è violenza ma non la sorpresa.