GreatJohn96 6½ / 10 12/01/2025 11:40:49 » Rispondi Nunziante, ormai orfano da tempo dell'ormai mediocre Zalone, decise di intraprendere una strada sua ingaggiando altri comici/personaggi popolari, ma non sempre è riuscito a fare centro dopo la fortunatissima accoppiata con il comico pugliese. Dopo anni a cercare la sua gallina dalle uova d'oro, a quanto sembra ora sarà il turno del comico Palermitano Angelo Duro, che seppur io non ne conoscessi i suoi sketch, devo ammettere che ha il suo "piccolo" perchè, almeno su schermo.
Questo film non è bello o pretende di esserlo, anzi, alla fine risulta la più tipica commedia nazionalpopolare che l'italiano medio più incallito si aspetterebbe di vedere su schermo. Ma, al di la dei soliti sketch comici presenti, super esagerati e quasi mediocri, c'è talvolta una piccola atmosfera di aria fresca per quanto riguarda il cinema comico nostrano attuale, più che altro perchè l'intera pellicola viene retta quasi esclusivamente dal carisma del comico siciliano, che ha dalla sua battute molto sempliciotte ma che arrivano super dirette, taglienti, insomma, sanno davvero come intrattenere CHIUNQUE in sala, dal più piccolo al più grande. Qui ci terrei a dire che, rispetto al precedente ego pretenzioso di Zalone, Angelo Duro seppur si mostri ancor più egocentrico, almeno ha una comicità che sa di essere grottesca, spigliata ed ignorante dall'inizio alla fine, non ponendosi quasi mai il problema di offendere o finire in qualche girone di stampa politically correct, che si sa, oramai seppur i comici o i personaggi siano riconosciuti in quanto scorretti, sempre ci finiscono in questa morsa. In poche parole, un plauso va fatto a Nunziante, che effettivamente potrebbe aver trovato nuove frecce al suo arco. Non parliamo ovviamente di un bel film o chissà quale commedia, ma almeno intrattiene. Almeno, a me ha intrattenuto.