daniele64 5 / 10 04/02/2025 13:06:53 » Rispondi Un fancaz.zista siciliano scrocca agli amici un viaggio a Roma per trovare la soluzione al problema mondiale della forfora .... Esordio cinematografico come protagonista per un Nino Frassica al culmine del successo televisivo dell' arboriano " Quelli della notte ". Ovviamente porta sul grande schermo il personaggio che lo aveva reso famoso in TV , quell' Antonino da Scasazza ( non frate in questo caso ) che si esprime nel suo particolarissimo idioma siciliano zeppo di strafalcioni e di nonsense . E come spesso succede , nonostante si sia affidato all' esperta regia di Maurizio Nichetti , si dimostra che il salto dal tubo catodico ( che all' epoca esisteva ancora ! ) alla celluloide non è mai una cosa scontata . La surreale sceneggiatura è scritta su di un tovagliolino , la trama non esiste e tirare avanti per una novantina di minuti con un solo personaggio che regge sulle spalle tutto il film è un' impresa improba . Frassica è bravo e simpatico ma non ce la può fare . Si ride , certo , ma ci sono troppi tempi morti ed il film non quaglia . In futuro l' attore siciliano si confermerà ottimo caratterista comico sia in TV che al cinema , grazie ai suoi spassosi giochi di parole , ma non avrà più il ruolo da protagonista assoluto come in questa pellicola . Parti di contorno per Leo Gullotta , Marco Messeri e Nino Terzo , con fugace cameo di Maria Giovanna Elmi . All' epoca il pubblico lo aveva ignorato e pure io adesso , un po' a malincuore per la simpatia che mi fa il buon Nino , lo devo stroncare sia pure generosamente , con un 5 .