Filman 6 / 10 oggi alle 11:03:43 » Rispondi Richard Donner è stato uno di quelli che ha trasportato l'action degli anni 80 nella contemporaneità e cioè lo ha velocizzato e fibrillato. Questo processo però non ha portato con sé solo esplosioni e sparatorie ma ha anche riportato in auge un tipo di thriller con fughe per la vita, testimoni da salvare, e via discorrendo. CONSPIRACY THEORY ha quindi tutti i pregi e i difetti del caso. Tra i pregi c'è sicuramente questa idea hitchcockiana di thriller, arricchita da complotti e spie, che si ferma là e non scade mai nella pornografia della distruzione, diversamente da altri registi più "progressisti" e sperimentatori della stessa wave come Tony Scott. Tra i difetti, che in maniera endogena accomunano questo genere di film, troviamo invece: delle mescolanze non perfette tra serietà e mancanza della stessa; trame per nulla credibili; un'idea di cinema "usa e getta" che non vuole raccontare niente che possa arricchire lo spirito e la mente di chi lo guarda. Tecnicamente lo spartito è di qualità (fotografia, montaggio e montaggio sonoro fanno il loro lavoro).