Weamar 7 / 10 18/05/2025 12:05:54 » Rispondi Final Destination: Bloodlines segna un ritorno inaspettatamente solido per una saga che sembrava aver ormai esaurito la sua spinta creativa. Dopo più di un decennio di silenzio, questo nuovo capitolo riesce a riaccendere l'interesse con una formula che rimane fedele alle origini ma prova timidamente a rinnovarsi. La storia, che ruota attorno a una giovane studentessa e a un misterioso legame familiare con un disastro del passato, introduce un'inedita componente emotiva che dà un minimo di profondità al racconto, pur rimanendo ancorata alla struttura classica del "fuggire dalla Morte".
La regia di Zach Lipovsky e Adam B. Stein è sicura, e le morti - vero cuore pulsante della saga - sono coreografate con gusto e una buona dose di ironia macabra. C'è un ritorno gradito di volti noti, tra cui quello di Tony Todd, che contribuisce a creare un ponte nostalgico con i primi film. Nonostante ciò, il film non riesce a scrollarsi di dosso una certa prevedibilità: chi conosce la serie sa esattamente quando aspettarsi il colpo di scena, e molti dei personaggi appaiono più come carne da macello che come figure realmente costruite.
Bloodlines non rivoluziona il genere, né pretende di farlo. Ma riesce comunque a regalare un'ora e mezza di tensione e divertimento sanguinolento, perfettamente consapevole di cosa sia e di cosa i fan vogliano vedere. Con qualche ambizione in più sarebbe potuto essere qualcosa di più grande, ma anche così, rimane un prodotto onesto, ben confezionato e godibile. Un 7/10 meritato.
camifilm 20/05/2025 17:58:47 » Rispondi bel commento! in effetti ho cercato i voti sui siti presumendo un mazzata! invece noto che piace. Quindi buona recupero della saga.