Manticora 8 / 10 20/05/2025 09:33:01 » Rispondi Steven Soderbergh è una garanzia per quanto riguarda le storie cinematografiche, qui si cimenta con la spy story costruendo un mondo credibile e senza fronzoli. Due agenti dell'inteligence britannica che devono confrontarsi con un danno causato indirettamente da entrambi che può portare ad una crisi e molti morti. Fassbender ovvero l'analista e agente George viene incaricato del caso, sospetta di tutti, anche della moglie, oltre che di alcuni colleghi. Soderbergh costruisce una trama ad incastro, i sospetti vengono invitati a cena, due volte, conversazioni e comportamenti vengono analizzati e reinderizzati, c'è un colpevole ma soprattutto la vita delle spie in realtà non è complicata, si trascina tra noia, tradimenti mondani e sentimentali e anche legati al lavoro. Tutto però viene tenuto nel Black Bag la borsa nera, separata dalla vita "normale" anche se poi le due cose il lavoro e la vita quotidiana si incrociano. Ottimo cast spiccano ovviamente Fassbender e la Kate Blanchett, affascinante e sensuale ma anche lei ha fragilità che rivela solo alla psicologa degli agenti, una Naomie Harris pudica e morale , Tom Burke è il classico "vecchio" che vive di rimpianti e rancori con la giovane moglie
la ragazza, affascinata da George, che sembra un burocrate duro ma onesto parla a ruota libera in questo l'interpretazione di Marisa Abela ha più di una sfaccettatura. Così come quella di James il classico giovane agente d'azione spalla di George e confidente interpretato sottilmente da un Regè Jean-Page perfettamente a suo agio. Completa il quadro Pierce Brosnan, sempre a suo agio nei panni dell'agente segreto, e qui soprattutto in quelli di un capo dipartimento duro, spietato e senza scrupoli, ma c'è sempre moolto di più nella sceneggiatura di David Koepp che riesce senza sofrzo a regalare buoni colpi di scena e una risoluzione che è meno Ian Fleming e più John le Carrè.