Filman 6 / 10 21/05/2025 11:55:26 » Rispondi Non serviva certo l'avvento della Seconda Guerra Mondiale per dover vedere un film di spionaggio e Billy Wilder qui fallisce nel mettere in atto gli insegnamenti hitchcockiani sulla rappresentazione della tensione secondo la teoria della conoscenza degli elementi da parte nostra, sulla conoscenza degli elementi da parte di alcuni protagonisti e sulla non conoscenza degli elementi da parte di altri protagonisti, una triplice sinergia scatenante che però non scuote mai sul serio all'interno di FIVE GRAVES TO CAIRO, che oltre a mancare di "forma narrativa" manca anche di "forma visiva", dato che sembra girato in salotto: un taglio povero che purtroppo dipendeva probabilmente dalla contrazione dell'economia. In più quell'aria di eccesso pantomimico è sintomo di una crisi qualitativa generale che ha caratterizzato gli anni 40.