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SABRINA regia di Billy Wilder

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Filman     6½ / 10  03/06/2025 12:42:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Colpiscono ancora oggi la scena del tentato suicidio, tema delicato adesso figuriamoci allora, oppure il discorso, verso la fine, sui poveri che sono democratici se sposano i ricchi.
Ma la verità è che SABRINA è un film che guarda più indietro che avanti: perché è il 1954 ma l'amore è visto ancora in maniera favolistica; perché giustamente, alla fine, la protagonista sceglie l'uomo buono ma la sua indole è sempre quella di cadere nelle braccia dell'uomo ricco anche qualora si tratti dell'uomo malvagio; perché fa ridere il pensiero che sostituire la coda di cavallo con degli orecchini renda bellissima e irriconoscibile la nostra eroina; perché le scene parigine sono degne del cinema popolare di almeno dieci anni prima.
Alla fine si può dire che la lotta al classismo mossa da Billy Wilder muore tra le proprie intenzioni, così come ogni altra critica alle azioni sentimentali all'interno del racconto: la protagonista è una banderuola emotiva e il film è accondiscendente verso l'idea di innamorarsi per noia da parte degli uomini benestanti. Il risultato è un melodramma diverso dal solito ma non per questo migliore.