daniele64 5 / 10 28/08/2025 12:15:08 » Rispondi Il giovane D' Artagnan arriva a Parigi con l' intenzione di arruolarsi nei Moschettieri ma trova una situazione in subbuglio .... Periodicamente il Cinema riscopre il feuilleton di Dumas padre e ce lo ripropone adattandolo alle mode del periodo . In questo caso del 2001 l' esperto regista Peter Hyams prova a miscelare il classico cappa e spada con il wuxia cinese , genere che andava di moda in quegli anni . Ci troviamo perciò ad assistere a duelli e combattimenti in cui il protagonista infrange la legge di gravità e compie incredibili acrobazie , infilzando con il suo fioretto decine di avversari in serie . Non per niente le coreografie dei duelli sono affidate ad una equipe di noti artisti orientali che fanno da controfigure ai vari personaggi . Ma non è questo il difetto principale di un film che modifica abbondantemente la storia originale , mantiene costantemente in secondo piano i tre moschettieri ( Athos anche in terzo piano ! ) ed affida il ruolo di protagonista assoluto ad un bamboccio insulso come la meteora Justin Chambers , uno che giusto in " Grey's anatomy " poteva finire ! Per buon peso , di Milady non c' è traccia , Richelieu è ridotto ad un banale intrallazzatore da operetta alla mercè di un sicario psicopatico , Rochefort è una comparsa , Costanza è sostituita da una ragazzetta e la regina è incredibilmente intraprendente . Direi che ce n' è abbastanza per bocciare quaesta pellicola . Detto del povero Chambers , ora tocca al resto del cast . Tim Roth ovviamente è il villain , spadaccino sadico e nerovestito , personaggio creato ad hoc per lui . Catherine Deneuve è la bonaria ma proattiva regina , mentre l' insipida Mena Suvari ha il compito di scaldare il cuore del protagonista e Stephen Rea è un Cardinale di ben poco carisma . Perlomeno le locations , pescate in Lussemburgo ed in varie località della Francia , sono valide ed abbastanza sfarzose e pure la fotografia , curata dallo stesso Hyams , risulta gradevole . Purtroppo tutti i recenti tentativi di riproporre al cinema questo classico della letteratura , con inutili innovazioni tecniche , sono miseramente falliti . Infatti persino peggio è , secondo me , il successivo film del 2011 , caratterizzato addirittura da insopportabili connotazioni steampunk ! Cosa per cui a questo , posso ancora regalare un misericordioso 5 ...