daniele64 7 / 10 15/12/2025 11:58:56 » Rispondi Durante una crociera fluviale nella selvaggia Australia del Nord , un battellino pieno di turisti è attaccato da un enorme coccodrillo .... Greg McLean , il regista australiano diventato famoso per il successo di " Wolf Creek " , passa dal serial killer al killer croc . Il genere cinematografico degli " animali assassini " ci ha già mostrato nei decenni svariati esempi di caimani / alligatori / coccodrilli mangiatori di uomini . Del resto questi micidiali rimasugli del Cretaceo sono tutt' oggi delle perfette macchine di morte per qualsiasi essere vivente passi nei loro paraggi . La trama è semplice ma costruita bene , con la tensione che cresce con il livello della marea nel fertile brodo di coltura delle più tipiche dinamiche di gruppo . Il coccodrillone è relizzato bene sia nella versione animatronica che in quella in CGI e gli effetti splatter sono ridotti al minimo indispensabile . La parte finale , nella tana della bestia , e l' improbabile lieto fine stonano un po' con la crudele realisticità del resto del film . McLean , grazie anche all' ottima fotografia di Will Gibson , sfrutta alla grande le splendide scenografie naturali dei Territori del Nord , tra spettacolari canyon rocciosi e verdi corsi di acqua che vi si insinuano . Di buon livello pure il cast , dove oltre ai due protagonisti Radha Mitchell e Michael Vartan troviamo alcuni volti che presto sarebbero diventati parecchio noti , come quelli di Sam Worthington , di Mia Wasikowska e di John Jarratt . Curiosamente questa pellicola è andata male al botteghino , sia in Australia che nel resto del mondo , ma a me è piaciuta e la valuto con un buon 7 .