Viaggiatore 7 / 10 22/11/2004 10:40:50 » Rispondi Un film come l'uomo senza sonno si inserisce nel panorama dei film dalla storia contorta, intricata, incapibile, ma che alla fine fa combaciare il tutto e, non è facile, in cui torna comunque tutto.
E' vero quello che si legge sui giornali un pò Hitchcock, un pò Polansky, un pò Linch, per cui se vi piacciano almeno due di questi registi andate a vederlo per vedere come B. Anderson riesce a mescolare la musica e alcune scene sulle strade (tipo la "donna che visse due volte") di Hitchcock, le atmosfere di Polansky ne "l'inquilino del terzo piano", ma sopratutto gli intrecci, gli incastri, gli avanti e indietro tipici di Linch....
E' un film che ti prende perchè è cupo, claustrofobico e misterioso, con un C. Bale eccezionale nella sua magrezza quasi da "senso", bravissimo nel catalizzare gli spettatori nei suoi contorti percorsi mentali, nelle sue espressioni disperate....ma bravo è anche l'omone nero con gli occhiali che lo perseguita, con quel ghigno e quei denti impressionanti e la J.J. Leigh fondamentale nel risveglio di Bale.....
Il film però ha un difetto e cioè che effettivamente può sembrare un deja-vu, è un film già fatto negli ultimi anni, cambia la storia, i personaggi, le musiche e i colori, però, per chi ha visto i film ad effetto degli ultimi anni può essere ripetitivo: qualcosa non va, una volta capito cosa, e ormai siamo vaccinati, il film non è più una sorpresa e il finale diventa un pò scontato.
Per chi invece non conosce il genere è un film sicuramente da vedere per apprezzare gli incastri e gli indizi che il regista sparge per tutto il film.
Alcune scene sono decisamente coinvolgenti come il giro nella "route 666" o la scena alla fabbrica, altre lasciano un pò a desiderare e sembrano un pò infantili come la denuncia del pirata della strada (abbastanza inverosimile).
Comunque andate a vederlo, un film che vi coinvolgerà.