Miss Blonde 10 / 10 30/11/2004 15:55:35 » Rispondi Devo ammettere che anche dopo aver letto i vostri commenti qualche dubbio sul film mi è rimasto...comunque sono pienamente d'accordo con sb6r, per comprendere a fondo il film bisogna riuscire ad "entrare" nella mente contorta di Donnie...
Grande rivelazione per Kelly che ha dimostrato una tecnica di regia interessante e piuttosto originale. Mi associo a chi lo ritiene l'erede di Lynch, perchè spesso durante la visione del film mi è venuto in mente Muholland drive (spero si scriva così). Ho molto apprezzato anche il ragazzo, che (oltre ad essere veramente carino) è veramente bravissimo.
Il fatto che lui vedesse il fidanzato (o l'amico) della sorella come un personaggio inquietante può spiegarsi col fatto che lui, come si vede all'inizio, ha da sempre un rapporto di affettuosa conflittualità con lei; Si può anche immaginare il perchè del fatto che lui si sia creato questo amico immaginario, ovvero perchè per sfogare la sua rabbia repressa senza sentirsi troppo in colpa immagina qualcuno che gli impone di commettere atti vandalici, come spiega la frase "me l'hanno fatto fare". Quello che non mi spiego è la vicenda di Roberta Sparrow e la storia della fine del mondo: era un modo inconscio per darsi una data di fine? La cosa interessante di questo film è il fatto che, nonostante le sue allucinazioni, Donnie alla fine riesce davvero a tornare indietro nel tempo, e questo rende il finale ancora più "originale"
Un'ultima cosa: volevo chiedervi cosa pensate dell'ultima scena del film, in cui la ragazza saluta la madre di Donnie distrutta per la perdita del figlio. Secondo voi ha un significato simbolico (ad esempio che le due dimensioni in qualche modo "si toccano" , come nel finale di The Butterflay effect) o è semplicemente un segno di solidarietà, un messaggio di pace lanciato da Kelly?
Grazie ciao ;-)
cash 30/11/2004 19:11:10 » Rispondi no, vieni sul forum. ci sono degli utilissimi link in merito.
SPOILER
frank non è un amico immaginario, ma è colui che ha la funzione di manipolatore morto, un autentico "virgilio" dell'universo tangente. Quando donnie spara a frank non è per vendicare la ragazza, ma per ucciderlo dandogli la possibilità di tornare (appunto) come manipolatore morto. la data della fine del mondo si riferiva all'universo tangente, di per sè molto instabile, e la fine paventata non è quella di donnie ma di tutti; ciò accadrebbe se l'universo tangente collassasse su quello reale, non risolvendo il paradosso del reattore, cosa che invece donnie evita. Il motivo per cui la ragazza e la madre si salutano è dovuto al fatto che esse hanno "memorie future" di avvenimenti che hanno vissuto nell'universo tangente; ora non avranno più occasione di conoscersi, ma i ricordi di ciò che hanno fatto insieme le legano indissolubilmente. E' il motivo per cui frank si risveglia e tocca l'occhio, "ricordandosi" che qualcuno gli avrebbe sparato. E anche il motivo per cui il predicatore piange è lo stesso; piange per la sua condizione, "ricordando" che anche una persona meschina come lui è stata salvata per volontà di un ragazzo che lo disprezzava.