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MILLION DOLLAR BABY regia di Clint Eastwood

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turbogio     7 / 10  28/02/2005 02:07:47 » Rispondi
Promuovo con un sette! Ottimo impegno e buona riuscita tutto sommato. Partito con il pregiudizio di un film sulla boxe (sport di cui non sono un'instancabile appassionato) mi sono ritrovato un film che pur presentando il tema del mito americano mai scade nel retorico. Anzi da ciò Eastwood trae spunto per proporre allo spettatore momenti di riflessione per nulla scontati. Uno per tutti il ruolo della Chiesa nel ventunesimo secolo. La scarnezza dello stile eastwoodinano accenna a prese di posizione critiche cercando di non prendere mai una posizione. E quando questa viene presa (nel bene o nel male e comunque nella tragicità della realtà fattuale) essa porta al definitivo sfaldamento dell'ego individuale. La stessa croce al collo della mdb sembra voler ribilanciare a favore della Chiesa il rimprovero alla fissità su posizioni dogmatiche, all'impotenza di fronte ai bisogni della società d'oggi. Un film che presenta con estremo verismo la problematicità della realizzazione umana nella vita e del suo raggiungimento a qualunque costo. Rimane l'amarezza e la tragica imprevedibilità delle vicende umane sullo sfondo, eccessivamente abusato, del mito (non solo americano) per cui tutti devono avere avuto l'occasione della vita per poter dire di aver vissuto davvero. La troppo marcata stereotipizzazione della ingratitudine familiare e la riproposizione della classica ed esemplare punizione del "cattivo" che disillude il sognatore indifeso stonano lievemente senza tuttavia sbiadire l'immagine di un film dai contenuti davvero interessanti ed ottimamente interpretato.