LA TERRA DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero

Edo  19/07/2005 19:25:16 » Rispondi
Ci sono horror che non mirano alla paura immediata del salto sulla poltrona, quelli da popcorn e cocacola (vedi i Boogisignori vari), dove lo scopo é fartela fare addosso, ma piuttosto usano il "mostro" per decontestualizzare un "orrore" quotidiano: é il caso di Zombi, dove é la suspence che gioca il ruolo da protagonista, e non la "paura" adrenalinica, dove é la critica al consumismo che ti deve fare riflettere... siamo noi veramente degli "zombi", dei "celebrolesi" con una sola pulsione, quella del consumismo,... vabbé, spugnette mentali varie, e automasturbazioni pipponiche, condivido con te che Il ritorno dei morti viventi faceva piú paura da salti sulla poltrona, ma non puoi bollare Zombi dicendo che é una ca(ga)ta, é come me che adoro Guerre Stellari, perché a sette anni lo vidi al cinema e la spada laser cambió la percezione della realtá, piú che 2001 odissea, che non mi sembró un film di fantascenza (e infatti la fantascenza é solo un pretesto, come appunto l´horror di zombi), ma non mi permetterei mai di dire che 2001 é una ca(ga)ta, anzi, pur non essendomi piaciuto ai tempi (lo vidi ovviamente in una arena estiva durante una rassegna), e lo considero ovviamnte adesso un vero grandissimo film.

Edo  19/07/2005 10:46:26 » Rispondi
Ne "Il ritorno dei morti viventi" gli zombi si scatenano inseguito all´uscita di un gas, all´apertura involontaria di uno dei due involucri metallici (dell´esercito) contenenti due zombi (finiti per uno sbaglio di consegne presso un laboratorio dove si imballano scheletri e corpi umani morti): questo gas risveglia l´unico corpo morto nella cella frigorifera, e il responsabile del laboratorio, per non farsi scoprire e licenziare, decide, con la complicitá di un amico che li vicino ha una fornace, di bruciare il corpo fatto a pezzetti (e che continano a muoversi)... il fumo con le ceneri del morto rianimato, salgono in cielo dove, attraverso un temporale, riscendono sottoforma di pioggia, e i morti del cimitero li vicino si risvegliano...
E´incredibile notare come, ancor prima del buon "28 giorni dopo" o del ben fatto (Anche se non politico) "Down of the deat", giá in questa divertente pellicola degli anni ottanat gli zaombi si muovono velocissimi ( e non lenti alla Romero perché in lotta con il Rigor mortis che blocca il loro corpo).
Due le scene mitiche di questo piccolo cult: il primo cadavere rianimato dal gas, che viene fermato con una poderosa accettata sulla nuca ( e poi tagliato a pezzetti, ma senza ssangue), e la zomba (permettetemi il termine) a metá, con la spina dorsale che si muove e grida (in italiano) "Dolore..."
Il finale, sbrigativo alla guerra dei mondi, viene chiamato l´esercito a cuji appartenevano i duei involucri (sui quali appunto é scritto il numero da chiamare in caso di emergenza), e questi bombardano con la nucleare la cittadina dove si é verificato il risveglio, senza piú controllo, dei morti... ma una nuova pioggioa é in agguato!
FILM GENIALE E BEN FATTO

Edo  19/07/2005 10:55:22 » Rispondi
Il suo ricordo é vago ma giusto, 28 giorni dopo riprende da tutta la filmologia zombesca (infatti é essenzialmente un condensato omaggistico alla triologia iniziale di Romero), appunto tant´é che gli stessi zombi che corrono, giá in questo Il ritorno dei morti viventi correvano ed erano belli che arzilli

lupocattivooooo  19/07/2005 12:23:32 » Rispondi
No...non mi confondo affatto.