yupiter 2 / 10 25/10/2005 14:21:02 » Rispondi Film veramente mediocre, adatto a quei pseudo professori (che magari manco hanno una laurea) che non hanno mai visto un film di Kubrick, Tarkovskij o Bunuel. Perchè oggi tutti hanno la presunzione di parlare e di scrivere di cinema, senza aver visto un film, senza aver letto un libro.
Niente da nascondere ha una buona, questo sì, pretesa di scavare nell'anima di una famiglia borghese, ma in quanto al ritmo, alla storia e all'orrendo finale, beh.............lasciamo perdere. Se amate veramente il cinema, e di film lenti ma con un senso ce ne sono a centinaia (vedi gli stupendi lungometraggi di NB Ceylan) lasciate perdere.
truro 26/10/2005 09:19:43 » Rispondi Ciao Yupiter, se ti riferisci a me intendendo pseudoprofessori io non sono un professore, ma disoccupato (di questi tempi) ho la laurea in storia e critica del cinema e sto scrivendo un libro (su aki kaurismaki) per una delle più importanti case editrici italiane. I film di Bunuel (il mio regista preferito), Kubrick e Tarkowski li ho visti tutti. Non me ne frega un ***** di esaltare haneke, su quello si può discutere. Non ho trovato il film nè lento nè privo di senso, se è per questo e neppure rigidamente intellettuale. L'ho trovato un film semplice, per tutti, quasi didattico. Cinema intelligentemente sociologico, lontano anni luce dalle fiction di loach, per esempio. Leggere sul forum le reazioni arroganti di certi idioti razzisti mi ha innervosito. Siamo d'accordo che Haneke non è bresson, come von trier non è godard, ma di fronte alla mediocrità di un cinema medio imperante (vedi almodovar, loach e tutti i nostri registucci italiani) ben venga un cinema che si fa amare o odiare, senza mezze misure.
stefano 28/10/2005 16:13:49 » Rispondi Bellissimo il dibattito che si è aperto su questo film. Io sono tra quelli che gli hanno dato uno, credo senza offendere nessuno. Mi piace però precisare a Truru che vedo circa 80 film all'anno (tutti a cinema) e non posseggo televisore.
paul 29/10/2005 00:08:24 » Rispondi anch'io andrò al cinema 80 volte l'anno e colleziono più di 200 dvd. Mica bisogna amare per forza questo film per amare il cinema.
truro 29/10/2005 08:36:38 » Rispondi Caro Paul, non ho mai detto che bisogna amare questo film per amare il cinema. Non è Fino all'ultimo respiro, non è 2001 odissea nello spazio, nè l'infanzia di ivan. Ripeto, per l'ultima volta, che quello che mi interessa non è il giudizio del film. Gli ho dato 10, ma non è un film da 10. Haneke non ha mai fatto film perfetti e non lo è neanche questo. Ho criticato solo certi giudizi tipici di questo forum, talvolta veramente beceri e qualunquisti (della serie, se il governo taglia fondi alla cultura e al cinema, non mi meraviglio, tanto i fondi per distribuire Boldi li trovano, per distribuire Haneke no). E comunque beato te che trovi 80 film l'anno da vedere. Io ho sempre più dvd e vado sempre meno al cinema.
Kater 30/10/2005 19:29:29 » Rispondi Kubrick è il mio regista preferito e adoro Bunuel ma questo film l'ho trovato tutt'altro che mediocre. La tua osservazione invece...quella si che mi sembra piuttosto presuntuosetta!
paul 25/10/2005 21:20:18 » Rispondi Bellissimi i film di Nuri Bilge Ceylan! Beh, i film di Haneke possono piacere o no, ma perfavore non paraoniamolo a Kubrick o Tarkovskij!
kowalsky 25/10/2005 20:09:01 » Rispondi Sei proprio alla frutta, caro mio (come spettatore intendo)
Giordano Biagio 28/10/2005 17:06:10 » Rispondi E' un film da capire: seguendo attentamente tutti i suoi passaggi significanti. Non è un film da intrattenimento. Le emozioni visive per lo spettatore possono scaturire solo dopo aver inteso i problemi che la questione algerina in Francia poneva.