caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA TIGRE E LA NEVE regia di Roberto Benigni

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
kiteneomare     5 / 10  27/11/2005 10:07:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'uscita di un film di Benigni è attesa come un evento, da fans e non. Ecco perchè quando il risultato non è all'altezza si rimane doppiamente delusi.
Come ci son rimasto io dopo aver visto La tigre e la neve. Il film si regge su una sceneggiatura veramente banale ed elementare al punto da lasciare di stucco lo spettatore.
Benigni sembra essere entrato in una fase mistico/ascetica/buonista e sparge di melassa tutto ciò che tocca (meglio, gira).
Siamo lontani dai tempi dell'irriverente Cioni ma anche dallo sguardo malinconico de La vita è bella che, inevitabilmente, ha segnato la carriera del Nostro Roberto. Certo dopo quel trionfo il rischio era prevedibile, ma dopo Pinocchio questo sembra davvero un tonfo. A parte le inverosimiglianze della sceneggiatura (entrare in Bagdad come se niente fosse, guarire moribondi con medicinali fatti in casa) quel che stupisce è che a Benigni sembra interessare solo lasciare dei messaggi di pace e fratellanza, senza attaccare nessuno e soprattutto senza seguire uno straccio di idea di cinema.
Anche l'insistere con la Braschi ha veramente stancato. Gli attori-feticcio sono sempre esistiti, ma qui si sfiora il ridicolo: la Braschi è sotto la cinquantina, non può fare ancora la fatina o la donna della vita!
Rimandato!