Crimson 8 / 10 12/12/2005 09:11:57 » Rispondi Segue di un anno "la sfida del samurai" e ne riprende il personaggio principale; pur avendo dei punti in comune con il suo predecessore non si può definirlo un vero e proprio seguito. Sanjuro (il cui nome significa "camelia") questa volta si mette a capo di 9 inespertissime guardie il cui signore, il ciambellano di un villaggio, è stato fatto prigioniero dal sovrintendente, che lo ricatta. Anche stavolta Tsubaki adotta i più svariati stratagemmi frutto della propria astuzia, come fingere di schierarsi col nemico. E' un film avvincente, meno spietato e rude del predecessore. Qui Kurosawa mescola un pò di più le carte, aggiunge una nota più decisa di humour ed il risultato è ottimo, anche se globalmente inferiore rispetto a "la sfida..". Divertentissime le parti in cui il samurai, la cui indole gli richiede di "uccidere quando non può farne a meno" si "scontra" con il pacifismo della moglie del ciambellano, che gli raccomanda di non far uso di violenza, come una nonna fà col nipotino, e Sanjuro acconsente nel più grande imbarazzo. Può essere visto anche senza conoscere "la sfida del samurai".