bonazzo-rm 7½ / 10 24/01/2006 18:45:36 » Rispondi Un altro film che demitizza i valori americani del cowboy tutto d'un pezzo e della famiglia borghese. Di nuovo un asiatico dice la sua su quello che ahimè per decenni e forse secoli è stato un modello precostituito e un po' ipocrita di modello per molte culture occidentali. Ho la gioia sottile e giustificatissima di trovarmi in un epoca di grande recupero culturale in cui anche un film che parla di cowboy ne è un gran testimone. Non c'era bisogno però di rappresentare i soliti classici stereotipi della commedia americana. Il regista cade inevitabilmente vittima anche lui di un modello che vuole scalfire, e così abbiamo la famiglia rigidamente costituita, 2 mogli grottesche, ai limiti del ridicolo, 2 figlie eccessivamente e manifestatamente scomode, una figura di suocero ormai trapassata. Insomma ci si avvale di un linguaggio eccessivamente ingenuo e infantile che rischia di rendere tutto il film un po' banale. Per fortuna la splendida fotografia, una scenografia mozzafiato dall'inizio alla fine sui vasti territori statunitensi ci porta a vivere anche i momenti meno intensi del film con grande compartecipazione emotiva. D'altra parte non poteva essere altrimenti, in un epoca (anni 60-70) in cui nè cellulari, nè internet permettevano il rapido consumarsi di una relazione
Reinas 25/01/2006 20:34:05 » Rispondi a me sembrano semplicemente comportamenti di tutti i giorni... senza cercare stereotipi, miti o macchiette... le macchiette sono ben altre in film di questo genere... sono le piume, le trecce ed i trucchi... In questo film tutto trovi tranne che lo stereotipo...
PS: esiste uno spazio apposito per gli spoiler...
edo88 24/01/2006 19:04:28 » Rispondi Allora la colpa è del libro di Diana Ossana :P
bonazzo-rm 25/01/2006 18:12:02 » Rispondi Non necessariamente.La trasposizione poteva tranquillamente evitare lungaggini e didascalie che sul libro(che nn ho letto e che nn leggerò)non credo siano così evidenti
edo88 26/01/2006 01:22:31 » Rispondi E' bello anche per quello il film.
Caio 24/01/2006 21:41:12 » Rispondi In parte concordo con la tua lucida critica. A tratti il film utilizza un registro un pò troppo melò, e se non fosse stato per il fatto che la relazione segreta è tra due uomini ci saremmo trovati di fronte ad una narrazione vista e rivista. Ma proprio il fatto che si parli del sentimento tra due uomini attraverso gli strumenti più collaudati del melodramma cinematografico made in USA fa di questo film qualcosa di "unico" nel suo genere. Mai prima d'ora il cinema aveva dedicato tanti primi piani agli abbracci, agli sguardi e ai gesti di autentico amore tra due persone dello stesso sesso
edo88 24/01/2006 22:14:46 » Rispondi Concordo. Per me guardare quelle scene è stato emozionante!
641660 28/01/2006 13:48:29 » Rispondi A) Trovo inutile sottolineare che il regista abbia origini asiatiche...Nel modo in cui l'hai leggo del disprezzo e non mi piace; B) Le figlie non risultano mai scomode, sono la luce della sua vita. L'unica cosa scomoda è il suo amante, che piomba senza preavviso nell'unico giorno che poteva dedicare alle figlie; C) Ho trovato veramente stupido come siano poco attenti nel non farsi scoprire. Quella società era molto più dura della nostra con i gay e francamente il film poteva finire in altro modo. Il finale "col botto" è stato solo l'ennesima cosa grottesca!
PS: Io con quelle mogli avrei fatto 10 figli cambiando gusti sessuali all'istante...Veramente belle!
bonazzo-rm 29/01/2006 02:26:45 » Rispondi Ma allora non hai capito nulla,ma proprio nulla del mio commento.Il fatto che io sottolinei le origini asiatiche del regista non ha nulla a che vedere con il tuo banalissimo sospetto razzistico,ma voglio far notare l'esatto contrario.Parlo di un recupero culturale che viene dall'Oriente che purtroppo è stato per molto,troppo tempo non considerato e che ora finalmente sta venendo alla luce,ad esempio con la demtizzazione della famiglia borghese statunitense.L'estremo Oriente è nel mio commento visto come un'alternativa stilistica e concettuale all'oramai blasonato clichè "americano".E tu leggi....disprezzo addirittura....mah...MAH!!!
Reinas 25/01/2006 20:34:11 » Rispondi a me sembrano semplicemente comportamenti di tutti i giorni... senza cercare stereotipi, miti o macchiette... le macchiette sono ben altre in film di questo genere... sono le piume, le trecce ed i trucchi... In questo film tutto trovi tranne che lo stereotipo...
PS: esiste uno spazio apposito per gli spoiler...
Reinas 25/01/2006 02:13:49 » Rispondi non sono daccordo con questa visione! le mogli che cosa dovevano fare per non essere ridicole? una doveva mettersi ad urlare dalla finestra brutto frocio? ha fatto quello che avrebbe fatto qualsiasi donna... cercare di mantenere la sua famiglia in piedi! e quando si è accorta che oramai era impossibile ha scelto di non avere più figli! l'altra è ugualmente il ritratto della donna in carriera, più attenta a seguire la sua vita che quella della coppia! che ha accettato la soluzione drastica piuttosto che lo scandalo in famiglia... una famiglia per bene e abbiente! La figura della madre di Jack invece è quantomeno stupefacente... con il suo sguardo ha comunicato tutto l'amore per un figlio che seppur diverso era stato amato ed accettato dalla madre... nonostante le resistenze del padre! Le figlie scomode poi non le ho proprio notate, anzi per amore delle figlie probabilmente vengono prese determinate scelte! e non a caso si concllude il film con la figlia... Ed il linguaggio è quello di un'epoca dove gay non si poteva dire...
bonazzo-rm 25/01/2006 18:19:16 » Rispondi non metto in dubbio la realisticità dei comportamenti delle mogli odelle bambine.Dico che non avevamo bisogno di tanta forzatura suipersonaggi che è alquanto didascalica. A volte si sfiora il macchiettistico(bambini alsupermercato che fanno cadere tutto,voce stridula assordante delle bambine che irrompono nei momenti pensierosi di Del mar...etc).Un po' tutto il film è eccessivamente stereotipato,ma ripeto se serve a demitizzare gli ideali borghesi americani,ben venga
edo88 26/01/2006 01:21:59 » Rispondi Giusto quella scena, e bona :P