641660 7 / 10 28/01/2006 12:47:47 » Rispondi Sicuramente molto bello, sicuramente molto lento, sicuramente molto stereotipato...La storia dei gay perseguitati, per quanto vera, in questo film è l'elemento che ne decreta il successo! Lasciando perdere la mia voglia di polemica, questo film mi ha ricordato molto nello stile "MILLION DOLLAR BABY"...Stessa voglia di farsi strada nel panorama del cinema mondiale sfruttando delle situazioni nelle quali la persona per bene resta in religioso silenzio, mentre la persona arrivista racconta tutto in giro per "farsi un nome" e ne ricava un film. Avrei preferito una sincera amicizia ed un rapporto platonico tra i due protagonisti, alle volte è molto meglio lasciare allo spettatore la libertà di leggere tra le righe quello che vuole. Morale: Il film sarebbe un 9, ma questa voglia di cercare una facile pubblicità dal rapporto omosessuale sbattuto in prima pagina, rende questo film solo da 7.
ciuchina 29/01/2006 00:55:52 » Rispondi è due giorni che l'ho visto e ancora penso a questo film...un film da 7 lo guardo e me lo dimentico, questo mi ha lasciato qualcosa. Se il 7 lo dai solo perchè parti prevenuto e pensi che il regista abbia scelto questo tema solo per vincere un oscar allora è un voto buttato. valuta il film in quanto tale senza a star a pensare alle motivazioni e ai sogni digloria del regista
worldtribe 29/01/2006 01:21:26 » Rispondi Anch'io l'ho visto ormai da 3 giorni e ancora non riesco a smettere di pensarci...raramente mi è successa una cosa del genere...è una storia che mi ha lasciato veramente tanto, è uno di quei film che lasciano il segno
Stef71 29/01/2006 01:37:23 » Rispondi Andiamo a rivederlo insieme? Noi tre? Che ne dite?? ;-)))
worldtribe 29/01/2006 02:02:59 » Rispondi Io penso proprio che lo rivedrò :-)
Stef71 29/01/2006 01:06:29 » Rispondi Brava ciuchina, perfettamente d'accordo. Anche a me questo film ha lasciato un segno indelebile...lo ricorderò e lo porterò nel cuore per tutta la vita!
bonazzo-rm 28/01/2006 13:11:39 » Rispondi Una delle rarissime volte in cui sono pienamente d'accordo,se vedi infatti il mio commento è parzialmente simile al tuo.Ho solomesso un mezzo punto in piu' per l'eccezionale fotografia sui paesaggi che nn è da tutti.
edo88 28/01/2006 15:03:41 » Rispondi Il cinema è espressione e Ang Lee ha espresso in modo sublime la sua visione di questa storia omosessuale...e 7 non 9? Non capisco il ragionamento... ;)
641660 28/01/2006 15:15:14 » Rispondi 7 perchè il racconto è forzato pur di avere un impatto sul pubblico. Vedo una certa volontà di stupire e sconvolgere lo spettatore pur di arrivare primi a qualche premio o al botteghino...
worldtribe 28/01/2006 15:22:27 » Rispondi Io non la vedo così, non vedo tutta questa voglia di stupire sinceramente...
Stef71 29/01/2006 01:05:09 » Rispondi Anch'io non ho visto tutta questa voglia di stupire, anzi mi sembra che il regista nelle scene di intimità tra i due ragazzi sia stato piuttosto discreto. Scene volgari non ne ho viste. Magari qualcuna un po' rude, ma considerando che erano cowboys cresciuti in un certo posto ed educati in un certo modo, tali scene le ho trovate perfettamente consone. E poi francamente non vedo perché dovremmo continuare a far finta che certe cose non esistano. O anche solo continuare a lasciarle immaginare. Ma perché?? Perché la gente non deve vedere e non deve sapere?? Perché non dobbiamo educare i nostri figli alla conoscenza, alla verità, al rispetto di tutto e di tutti?? Vogliamo continuare a fare come le tre scimmiette: NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO? Ang Lee invece ha fatto un ottimo lavoro. Ha cercato di portare a conoscenza di tutti una realtà fin troppo volutamente ignorata e occultata, e lo ha fatto con onestà (non celando nulla, imprtantissimo!!) stile e delicatezza. E ancora una volta: NON E' UNA BANALE STORIA D'AMORE. E' MOLTO MA MOLTO DI PIU'...
641660 29/01/2006 18:00:00 » Rispondi ...la voglia di stupire io l'ho vista in molte occasioni, poi se per voi sono normali due bambini portati dal padre a vedere un cadavere con il pene mozzato non so cosa dirvi?
Stef71 30/01/2006 01:14:50 » Rispondi La voglia di stupire io non l'ho vista... A me è sembrata voglia di informare. E poi un conto è vivere in una grande città cosmopolita come New York (dove cmq possono esserci casi di discriminazione) e un conto è vivere in piccoli centri del Wyoming e dello Utah. A me il regista è sembrato in assoluta buona fede. Questione di punti di vista. Ciao.