Chiudi finestraI SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN regia di Ang Lee
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Jane Austen 
6½ / 10 06/03/2006 16:52:37
» RispondiSinceramente non capisco come questo film possa essere considerato un capolavoro. Se i due protagonisti della storia d'amore non fossero stati due uomini ma un uomo ed una donna la storia non sarebbe stata considerata niente di specialema banale e sdolcinata. Il fatto che si tratti di una storia omosessuale così esplicita e che tale rappresenrtazione non sia mai stata tanto frequente nella cinematografia ha fatto la fortuna del film senza che poi ci fosse un vero spessore dietro, non una particolare profondità di sentimenti nè critica sociale vera (che il realtà il film crede di accennare), insomma un quasi harmony cinematografico per gay. Credo proprio il tema dell'omosessualità e del suo lato sentimentale meriti un film migliore di questo.
pabren 30/09/2006 00:47:33 » Rispondiche pall.... possibile che non sappiate dire altro che questa cretinaggine? ma dopo l amore di dante e beatrice o giulietta e romeo che senso hanno avuto tutte le miriadi di carta straccia film e racconti sull amore etero? forse se avessero parlato di storie gay sarebbero state piu interessanti
by by e un po piu di arguzia
Caio 06/03/2006 17:37:14 » RispondiSono "quasi d'accordo" con te. Nel senso che nello svilupparsi il film assume la forma di un classico melodramma anni cinquanta...è vero anche però che un harmony omosessuale dai toni holliwodiani e dall'ampio respiro non c'era mai stato fino ad oggi...quindi forse l'amore omosessuale aveva bisogno di questa legittimazione cinematografica!!!! Inoltre alcuni momenti del film sono particolarmente dolci...quando lui gli si appoggia sul braccio...o la scena finale della camicia). Non nego comunque che la tua critica abbia un fondamento!
edo88 06/03/2006 19:06:10 » RispondiBASTAAAAAAAAAAA con la solita frase iniziale!
Leggiti un pò di commenti...perchè hai davvero capito tutto del film!
Scusa per i modi ma veramente...
amterme63 06/03/2006 19:37:35 » RispondiCome ripetuto altre volte, il fatto che si parli dell'amore fra due uomini serve soprattutto per dipingere i pregiudizi, le ristrettezze mentali, le violenze e le ingiustizie con cui la società si accanisce contro chi 'devia' dalle 'leggi'. Il film poteva essere fra uomo e donna solo se uno era palestinese e l'altra israeliana (scusate se mi ripeto...) tanto per fare un esempio. E poi c'è così poco di 'harmony' in questo film; anzi mi sembra che i personaggi non vengano per nulla messi su di un piedistallo e vengano anche criticati (vita familiare poco armonica). Poi la commozione nasce dalla storia in sé che non è forzata perché potrebbe capitare a tutti.
A proposito Jane Austen, ti è piaciuto come Ang Lee ha rappresentato il tuo Ragione e Sentimento? E' veramente bravissimo. Merita tutto l'Oscar.
Jane Austen 07/03/2006 11:49:26 » RispondiA me il film pare piuttosto concentrato sul sentimentalismo fra i due personaggi, per questo dico harmny, non per il fatto se i personaggi siano o no perfetti.
Per quanto riguarda il tema che tu dici essere centrale del film vale a dire i pregiudizi e le ristrettezze mentali secondo me tali temi vengono solo accennati, non analizzati profondamente, ricercandone la radice socio-culturale.
Insomma il film non ci dice nulla di quanto già non sapevamo sui pregiudizi che si hanno sempre avuti ed ancor oggi ci accompagnano sull'omosessualità (e sulla diversità in generale).
Ho visto "Ragione e sentimento" il film mi è piaciuto abbastanza, ho anche scritto un commento
Ciao
Jane
amterme63 07/03/2006 20:26:06 » RispondiPer me è un film concentrato sul sentimento più che sul sentimentalismo. Sentimentalismo è quando si indugia nel film su scene sentimentali, ad esempio con la cinepresa in primo piano o che riprende la scena dal basso in alto o che gira intorno o che riprende al rallentatore. Il tutto condito con orchestre di violini o oboi in scene che hanno scarsa attinenza con la trama. Di scene così non ce ne sono perché si racconta lo sviluppo e il rapporto del sentimento, più che i suoi fasti. Tanto più che non c’è il lieto fine, anzi alla fine rimane solo una vita distrutta.
Magari in questo film si concede solo all’occhio con dei protagonisti belli. L’unica scena sentimentalista è quella piaciuta a tanti in cui Ennis abbraccia Jack da dietro in maniera molto tenera. Ma lì serve per materializzare l’angoscia e la nostalgia che ha Jack nella scena precedente.
Questa storia non è un documentario sulla società americana. L’ambiente ostile viene rappresentato con pochi cenni (hai ragione tu) ma molto efficaci: la scena del vecchio mutilato vista da Ennis bambino, lo sguardo di disprezzo di Aguirre, la fuga in Messico, la presenza della chiesa, il probabile assassinio di Jack. Ma quel che conta è la presenza psicologica all’interno della testa di tutti i personaggi. L’arte di Ang Lee è proprio quella di raccontare una storia così difficile in maniera naturale, semplice, molto credibile e coinvolgente.
suzuki71 06/03/2006 22:06:51 » RispondiNon è un film (solo) sull'amore omosessuale. E' un film sulla necessità di accettare se stessi. Proviamo a leggerlo in quest'altra ottica. Forse il giudizio cambia.
Jane Austen 07/03/2006 11:51:00 » RispondiSì, sono d'accordo con te...ma lo stesso non trovo il film un capolavoro. Non un film brutto ma certamente non il capolavoro che viene declamato