Nemo73 7½ / 10 25/03/2006 16:38:27 » Rispondi Prima del mio commento, apro una breve parentesi... Mi sono sorbito il commento di Almirante e delle, finora, 84 (!!) risposte che ha avuto! Devo dire che non sapevo se ridere, sorridere o rimanere a bocca aperta!! Dall'idea di base di questo film, che è abbastanza simile al fumetto da cui è tratto e che ho letto, ognuno ci può vedere un pò quello che vuole! Non vi è alcun riferimento nè esplicito nè tantomeno velato, all'attuale situazione politica nazionale ed internazionale. Il fumetto, per chi non lo sapesse, è stato fatto da Alan Moore negli anni '80, come attacco diretto all'allora governo del Regno Unito targato Margaret Tacher. La protesta di fondo dell'epoca, si può benissimo adattare ai giorni nostri poichè cambiano i governi e i governanti, ma in modo di pensare di questi è pressochè sempre uguale! Quindi, allora era una critica alla Tacher, ora qualcuno vede una critica a Bush e i nostri nipoti (speriamo di no!) tra 30 anni, ci vedranno una critica ai governanti del loro tempo! Quindi, infine, per me tutte queste "cose" (xkè definirle in altro modo mi costringerebbe a termini più volgari!) su Bush, Berlusconi, Prodi ecc., sono solo speculazioni insulse ed inutili. Se volete parlare di politica andate in altri siti! Qui si parla di cinema!
Mi scuso per la non proprio breve digressione...
Personalmente trovo il film difficile da valutare ad una prima visione, penso che una seconda sia necessaria. Ma, in ogni caso, devo dire che mi è piaciuto abbastanza! Prologo necessario per far capire, alla mooolto buona, il senso del 5 novembre, parte iniziale per far conoscere i personaggi principali, il carismatico V, la rivoluzionaria (anche se ancora non lo sa), il poliziotto ligio al dovere e basta e il capo di questa dittattura con la sua schiera di servi più o meno fedeli al seguito, che priva il suo stesso popolo del bene principale che è alla base di ogni democrazia, la libertà di pensiero!
La parte centrale, praticamente solo verbale, risulta un pò pesante, è vero, ma assolutamente necessaria per capire gli stimoli reali di V e il suo senso di libertà! Crudele, molto crudele e cinico V, quando prende la sua "discepola" e la tortura e la vessa in ogni modo. Non posso essere d'accordo sul suo modo di agire, ma posso capire che era il solo modo di farle capire che cosa sia veramente la libertà, almeno secondo il suo concetto e modo di pensare! La parte finale risulta forse troppo affrettata nel suo svolgimento. Forse, questa, un'occasione mancata per realizzare un vero cult movie. Potrebbe diventarlo lo stesso, queato non posso certo dirlo...
Musiche molto buone tra cui spicca, naturalmente, l'Overture 1812 che fa da sfondo alle eclatanti esplosioni di inizio e fine film. Ma non bisogna dimenticare anche la bella musica di fondo, mentre i due ballano per la prima ed ultima volta.
Sempre molto bella Natalie, ma la recitazione è stata per larga parte assente. Hugo ingiudicabile! Il volto nn si vede mai, posso solo dire un bravo al suo doppiatore italiano ma per giudicare l'attore, l'unico modo è quello di vedere il film in lingua originale! Molto buono invece l'ispettore, prima servo abbastanza fedele che pian piano si evolve. Molto sotto sfruttato, invece, il dittatore (ex protagonista di 1984) che compare pochissime volte e che avrebbe potuto dare molto di più al film!
La regia è altalenante, un pò si vede e un pò il film viene lasciato a sè...
Anche se un pò stereotipati e a volte anche carichi di retorica, sono i dialoghi tra V e gli altri personaggi del film il punto di forza! Le citazioni possono anche essere banali, come dicono in molti, ma ciò non toglie che possono essere anche vere nel loro semplice significato!
Prima tra tutte, a mio modesto parere, la messa in ridicolo del capo del governo in tv, con lo sfondo delle musiche di Benny Hill e la parte finale con il popolo che scende in piazza con la maschera di V e il suo abbigliamento, a stare a significare che, come dice V alla fine "dietro la maschera non c'è solo carne, c'è anche un'idea!"