Jellybelly 5 / 10 04/05/2006 21:34:53 » Rispondi Attraverso il buio Giovanna d'Arco precedeva le fiamme cavalcando nessuna luna per la sua corazza nessun uomo nella sua fumosa notte al suo fianco.
"Della guerra sono stanca ormai al lavoro di un tempo tornerei a un vestito da sposa o a qualcosa di bianco per nascondere questa mia vocazione al trionfo ed al pianto."
"Son parole le tue che volevo ascoltare ti ho spiato ogni giorno cavalcare e a sentirti così ora so cosa voglio vincere un'eroina così fredda, abbracciarne l'orgoglio."
"E chi sei tu - lei disse, divertendosi al gioco - chi sei tu che mi parli così senza riguardo?" "Veramente stai parlando col fuoco e amo la tua solitudine, amo il tuo sguardo."
"E se tu sei il fuoco raffreddati un poco, le tue mani ora avranno da tenere qualcosa." e tacendo gli si arrampicò dentro ad offrirgli il suo modo migliore di essere sposa.
E nel profondo del suo cuore rovente lui prese ad avvolgere Giovanna d'Arco e là in alto e davanti alla gente lui appese le ceneri inutili del suo abito bianco.
E fu dal profondo del suo cuore rovente che lui prese Giovanna e la colpì nel segno e lei capì chiaramente che se lui era il fuoco lei doveva essere il legno.
Questo per dire come ad un Artista bastino poche parole per rendere al meglio il tormento di un personaggio complesso come Giovanna d'Arco. Luc Besson ha tirato fuori quasi tre ore di noia, trovate irritanti (Dustin Hoffman è ridicolo) e banalità a go-go, puntando sulla spettacolarità più che sulla sostanza. Per carità, tecnicamente il film sarebbe pure buono, ma tanto piattume d'idee, peraltro studiate per arruffianarsi il pubblico, non può che essere censurato.
carlitos 16/06/2006 10:55:46 » Rispondi GRANDISSIMO!!!!!Una citazione geniale e poetica...peccato per il film!